Mappe del cessato catasto rustico (U.T.E.)

La copia del Catasto Gregoriano rimasta in uso presso gli uffici locali del Censo locali fu utilizzata fino al 1952, quando fu attivato il Nuovo Catasto Terreni. Mentre le variazioni sono riportate nella corposa serie di registri, la cartografia relativa, comprendente ca. 10 mila fogli di mappa, è stata annotata e rimaneggiata fino ad essere in molti casi copiata dagli originali, quando questi erano troppo deteriorati.
Il passaggio allo Stato italiano e le vicende istituzionali successive comportarono spesso variazioni di circoscrizione, con passaggi di parti di un territorio comunale ad un altro.
Il materiale cartografico del cessato catasto rustico è stato versato presso l'Archivio di Stato di Roma nel 1988 dall'U.T.E. (Uffico Tecnico Erariale). La sua completezza ne fa uno strumento fondamentale per la conoscenza del territorio romano, e in particolare dell'espansione di Roma Capitale al di là della cerchia muraria, nella parte, appunto, "rustica" del territorio.

Consulenza sul fondo: Luisa Falchi
Progetto della base di dati: Paolo Buonora
Immissione ed elaborazione dati: Vincenzo De Meo e Fabio Simonelli
Acquisizione immagini: Enrica Serinaldi, Nicoletta Valente, Luciana Devoti, Nicola Pastina, Barbara Corvisieri
Coordinamento: Vincenzo De Meo
Sviluppo applicativo: Stefano Tonazzi
Progettazione e assistenza sistemistica: Leonardo Valcamonici (CASPUR)

 
Roma, 161/1: orti e mulini a porta San Giovanni