Digitalizzazione
La base di dati comprende ca. 12 mila documenti pergamenacei. I regesti, ove esistenti, sono stati inseriti in un campo di testo sul quale è possibile effettuare ricerche. Le modalità di selezione e ricerca comprendono, alternativamente, segnatura; fondo di provenienza; nomi di luogo, di persona o altre stringhe di testo; anno. Quando compare un "occhio" è accessibile una riproduzione digitale.
Le pergamene romane (ca. 2.500) sono state riprodotte con scanner a rullo Colortrac (300 ppi), dorso Dicomed Pro ove erano presenti sigilli (risoluzione variabile), scanner SMA per i fascicoli pergamenacei (300 ppi toni di grigio).