Pergamene trovate: 284
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/1 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  maggio  1205  XIII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bonavida, console di giustizia, investe Miardo di numerosi casamenta. Notaio Munello
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/2 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  novembre  1280  XIII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Zainone di Aldigerio di Poiano dichiara di avere ricevuto da Bonaventura, prete della chiesa di San Pietro in castello, 20 libre di denari veronesi, vendendogli una pezza di terra "in curte Sancti Stephani" vicino al castello di Puliano. Notaio Bonifacio dl fu Bonmasario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/3 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  gennaio  1329  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni del fu Daniele di Perzacco, da Febeto, avendo venduto a Onorio del fu Galvano, pure da Febeto, tre pezze di terra nella pertinenze della stessa Febeto, contrada Prule, Sabonari e Perzacco, Onorio ne prende possesso. Notaio Gidino da Brescia del fu Briziano da Columbis, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/4 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  ottobre  1331  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo del fu maestro Zuliano dichiara di aver ricevuto da Onorio del fu Galvano 18 libre di veronesi piccoli, vendendogli una pezza di terra nelle pertinenze di Febeto. Notaio Gidino del fu Briziano, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/5 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  aprile  1332  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Aldigerio di Nicola di Sesto dichiara di avere ricevuto da Bonomo del fu Giovanni 18 libre di denari e 10 denari di veronesi piccoli vendendogli metà di una pezza di di terra in Vigazio, regione via di Azano. Notaio Giovanni di Marchesino da Vigazio, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/6 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  luglio  1333  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Domenico Fabio, del fu Giovanni da Verona, a nome di Speronella sua moglie, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Giovanni e Bonzeno del fu Benvenuto da Monzambano, e i loro fratelli Verdello, Delaiolo, Domenico, e Martino di metà di una pezza di terra nel territorio stesso di Monzambano, contrada "Plebis", dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 15 soldi di denari veronesi. Notaio Vassalino di Beato da Monzambano, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/7 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  aprile  1334  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bonaventura del fu Nasimbono di Roberto, da Febeto, dichiara di avere ricevuto da Onoriuo del fu Galvano 20 libre di veronesi piccoli, vendendogli una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, "in guarda" San Martino. Notaio Gidino del fu Briziano, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/8 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  settembre  1334  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Vanto del fu Consalballo da Febeto, a titolo di locazione novennale rinnovabile investe Onorio del fu Galvano, pure da Febeto, di una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, "in guarda Perziachi", contrada Zanzelaria, ricevendo, quale prezzo di affitto, 6 libre di veronesi piccoli. Notaio Gidino del fu Briziano, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/9 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  novembre  1334  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietro del fu Nasimbono di Roberto da Febeto dichiara di avere ricevuto da Onorio del fu Galvano, pure da Febeto, 25 libre di veronesi piccoli, vendendogli una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, "in guarda San Martino", località Prezevolla. Notaio Gidino del fu Briziano, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/10 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  ottobre  1335  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Vermiglio del fu Giacomo di San Silvestro dichiara di avere ricevuto da Domenico del fu Giovanni, pure di San Silvestro, 22 libre di denari veronesi piccoli, a nome della di lui moglie Speronella vendendogli metà di una pezza di terra nelle pretinenze di Palazolo, regione Sabioncino. Notaio Filippino di Benvenuto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/11 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 31  dicembre  1337  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Rizarolo del fu Viviano, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Beatrice ddel fu Zenzano di Griffolo, e Bernardino del fu Scuramula di una pezza di terra nelle pertinenze di Febeto, contrada Fossato di Gualfruto, dietro la corrisposta annua, il 15 di agosto, di 25 soldi veronesi piccoli. Notaio Gidino del fu Briziano, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/12 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  gennaio  1340  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nascimbene del fu Graziano da Palazolo, Biata e Bonaliza sue sorelle, dichiarano di avere ricevuto da Vani del fu Dorduzio di San Vitale 16 libre di denari veronesi piccoli, vendendogli una pezza di terra nelle pretinenze stesse di Palazolo, regione Fontonio. Notaio Probono del fu Florio da Palazolo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/13 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  maggio  1349  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo del fu Onorio da Febeto, a titolo di locazione novennale, investe Bonano del fu Guglielmo da Febeto, e Marco suo figlio di una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, regione Miraldolo, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 4 libre e 10 soldi di denari veronesi piccoli, e un plaustro di fieno. Notaio Bonaventura di Giovanni da Febeto, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/14 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  febbraio  1350  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nascimbene del fu Benedetto di Santa Croce promette ad Alegro del fu Enozio da Febeto di dargli, fra 3 anni, una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, regione Seicento campi, se egli gli pagherà 20 libre di denari veronesi piccoli. Notaio Veronezio del fu Nicola di San Marco
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/15 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  settembre  1350  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mabilia, moglie di Marchuzello del fu Lorenzo, e Zenone del fu Zealdo di San Scilo, e Bartolomeo del fu Tomeo, eredi tutti di Osana, nonna di Mabilia e loro si dividono in beni provenienti dalla eredità di qust'ultima. Notaio Nicola del fu Nascimapzio de Turcanis, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/16 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  maggio  1351  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola del fu Florio di Zavarizio, da Falfurgo, dichiara di avere ricevuto da Bartolomeo del fu Giacomo di Verità 20 ducati d'oro vendendogli ogni suo diritto sui fitti del mercato del faro di Verona, e dei carcerati del comune stesso di Verona. Noatio Simeone di Freto da Muronovo, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/17 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  giugno  1351  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/18 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  luglio  1351  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Tadea, vedova di Mastino della Scala nomina Bartolomeo del fu Giacomo di Verità, da Falfurgo, suo procuratore, specie per esigere denaro o altro da chiunque f
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/19 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  aprile  1352  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Taddea già moglie del fu Mastino della Scala nommina Giacomo del fu Bartolomeo di Verità, da Falsurgo, suo procuratore nella lite e altro che ha al presente e potrà avere. Per rogito di Simeone da Fretoo da Muronovo, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/20 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  maggio  1352  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Amaberio del fu Raffina, da Febeto, dichiara di avere ricevuto da Giacomo del fu Bartolomeo di Verità, da Falsurgo, 45 libre di denari veronesi piccoli, vendendogli una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, regione Pratidegallo, e un’altra nelle pertinenze pure di Febeto, regione “Ecclesie rupte”. Per rogito di Simeone di Freto da Muronovo, notaio imperiale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/21 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  luglio  1352  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Massimo del fu Guido de Turchis, a nome di Pietro del fu Florio Solarolli, di San Sebastiano, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Bertageo del fu Nero, Bonaventura, Omobono, e Barone, di lui figli, da Concamarizia, di 3 pezze di terra nelle pertinenze stesse di Concamarizia, regione Tega, nelle pertinenze di Salezolle, regione Affitati, ancora nelle pertinenze di Concamarizia, regione di San Giovanni, dietro la cosrrisposta annua, il 15 di agosto, di 3 mine e mezza di frumento. Per rogito di Alessandro del fu Benazuto di San Giorgio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/22 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  maggio  1353  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Speronella del fu Paino di Ozio, moglie di mastro Domenico “a Falcibus”, del fu Giovanni di San Silvestro, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Cabriele del fu Simone di Bellandino di Palazollo di 4 pezze di terra pure in Palazollo, sotto la chiesa di Santa Giustina, e in regione Zellata e Prati Molle, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 4 mine di frumento, 2 libre, 10 soldi di denari veronesi, e 2 galline. Per rogito di Bonifacio del fu Avoglino
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/23 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  maggio  1355  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nazimbene del fu Omobono di Sacramozio di Pigna, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Giacomino del fu Ricomando da Cereta di metà di una pezza di terra pure in Cereta, regione “Pontis Tornabelli”, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 20 soldi di denari veronesi piccoli, Ricomando del fu Pazino riceve l’altra metà. Per rogito di Bonifacio del fu Avoglino
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/24 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  febbraio  1356  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo del fu Michele, Nicolino e Giacomo del fu Turino di Larizio chiedono e ottengono di essere cancellati dall’estimo del comune di verona. Per rogito di Pietro di Crescenzio de Brentariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/25 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  maggio  1356  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Speronella, moglie di mastro Domenico “a Falcibus” di San Silvestro, a titolo di locazione per 29 anni rinnovabile, investe Gema del fu Benazuto, vedova di Baldesalle di Bonsignore di Santa Croce, di metà di una pezza di terra nelle pertinenze di Guzolego, regione Albarello o Gozano, dietro la corrisposta annua, la domenica degli Olivi, di 15 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Bonifacio del fu Avoglino
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/26 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  dicembre  1357  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni del fu Pietro di Costarmata dichiara di avere ricevuto da Midano del fu Giovanni da Desenzano 170 libre di denari veronesi piccoli, vendedogli 3 pezze di terra nelle pertinenze stesse di Costarmata, regione Valcarcano, Romiano, Barceneze. Per rogito di Monteforzio del fu Bonapace di Costarmata
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/27 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  marzo  1359  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Capi di accusa contro Zenello del fu Viviano da parte di Giovanni e Alegro del fu Enozio da Febeto, lesi da lui nel possesso di alcune pezze di terra. Zanello viene obligato a pagare i danni. Per rogito di Ubecino da San Fermo, del fu mastro Daniele fisico
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/28 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  gennaio  1361  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Silvestro del fu Alessio, di San Zenone superiore, dichiara di dovere a Bartolameo del fu Michele di Lazizino, di San Quirico, 58 libre, 5 soldi, e 3 denari di denari veronesi piccoli, prezzo di bombace vendutagli, e gli vende tre pezza di terra nelle pertinenze di Serbario, Garduno, e Clevo, per soddisfare tale suo debito. Per rogito di Giovanni del fu Domenico di San Zenone superiore
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/29 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  giugno  1361  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Domenico “a Falcibus” di San Silvestro, procuratore di sua moglie Speronella, prende possesso di 13 pezze di terra nelle pertinenze di San Zenone di Minurbio, regione Valle Cornale, Dosso, Novella, Campolungo, Mora, Santo, Pontesilo, Boscheto, Formigosela. Per rogito di Andriolo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/30 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  novembre  1361  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo del fu Bonmatino, Eugarata del fu Onnebonom sua moglie, Giovanni loro figlio, dichiarano di avere ricevuto 34 libre, 17 soldi, e 8 denari di denari veronesi piccoli da Francesco ... al quale avevano venduto 2 pezze di terra nelle pertinenze di Ravagnana, contrada Cornale. Per rogito di Bonaventura di Astuzio da Cereta
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/31 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  febbraio  1363  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Francesco, Giacoma, e Almerina del fu Giacomo “Scavezatoris” del fu Enozio da Febeto, dividono tra di loro i beni ereditari di famiglia. Per rogito di Pietro “Perdix”, del fu Nicola di Santa Maria “ad fractam”
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/32 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  maggio  1365  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo del fu Auguisio di Aleo di Santo Zillio, e Pietro e Antonio suoi figli, Giacomo del fu Bartolomeo di Verità, da Falsurgo, e Benedetto suo figlio, avendo costituito una società dove Bartolomeo teneva 500 ducati d’oro, e Giacomo 1000, e volendola sciogliere, lo stesso Giacomo dichiara di esser stato rimborzato di quanto gli spettava, compresi in tale somma i debiti della socità stessa. Per rogito di Paolo del fu Gabriele di Flazio da Mercatonovo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/33 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  maggio  1365  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Tuliana di Uberto notaro, moglie già di Francesco del fu Giacomo “Schapizatoris” di San Paolo, quale tutrice di suo figlio Ubertoo Francesco, a titolo di locazione decennale investe Giovanni del fu Baldisalle e Baldisalle del fu Camazino di una pezza di terra nelle pertinenze di Febeto, regione Palude, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 11 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Nicola di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/34 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  novembre  1365  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Manfredo del fu Alberto di San Quirico, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Pietro del fu Bonadomani da Febeto di una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, regione Casale, dietro la corrisposta annua , il giorno di San Michele, di 10 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Bartolomeo del fu Bongiovanni notaro “de clavicha”
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/35 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  novembre  1366  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Alegro del fu Enoro, a titolo di locazione per 8 anni, investe Bartolomeo del fu Teardo di Satazio, da Febeto, di una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Febeto, regione Sabonana, dietro la corrisposta annua, il 15 di agostoo, di un “miliarium” di frumento. Per rogito di Giacomo del fu Bonaventura da Febeto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/36 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  novembre  1369  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Verità del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, e Benedetto suo fratello, Diambia, vedova di Giacomo, tutrice dei suoi figli Michele, e Gabriele, dividono tra di loro numerose pezze di terra appartenenti all’eredità dello stesso Giacomo. Per rogito di Bartolomeo del fu mastro Uliverio di Santo Zillio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/37 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  gennaio  1370  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Melchiorre Formagerio del fu Bartolomeo di San Fermo investe di un livello, Boraschino di Iacopo “de Salesolio” obbligandosi questi a pagare ogni anno per la festa di San Michele quattro libbre di ducati veronesi e due capponi. Per rogito di Benvenuto del fu Buongiovanni “a Falcibus”
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/38 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  gennaio  1370  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Galzacino di Giovanni degli Orefici fa quietanza a suor Bionda, badessa del monastero di San Filippo, rimettendole ogni suo diritto sopra una pezza di terra nelle pertinenze di Lanario, regione Calcazano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/39 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  maggio  1370  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Lucia, moglie di Omobono de Mambronis a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Giovanni del fu Mengerio di San Pietro di Rupeclaria di alcune pezze di terra nelle pertinenze di Cereta, regione Crozaria, nelle pertinenze di Cereta e San Pietro di Rupeclaria, regione pure Crozaria, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 28 mine di frumento e 4 capponi. Per rogito di Tebaldo del fu Bonaventura Gaielli de Bambaxariis di Santo Zillio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/40 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  maggio  1370  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Speronella del fu Scimbene notaro di Ozio, moglie di Beto di Bono, di Monte, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Cartolanna del fu Simione di Palazolo di una pezza di terra nelle pertinenze stesse di Palazolo, regione Valle, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 20 soldi di denari veronesi e una gallina. Per rogito di Giacomo di Veronuzio giudice “de donnix” di Santa Cecilia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/41 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  ottobre  1370  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Melchiorre Formaierio del fu Bartolomeo di San Fermo investe di un livello Abramo di Bartolomeo Brenzavarii di San Marco di verona, obbligandosi questi a portare in Verona a Melchiorre o ai suoi eredi, ogni anno, per la festa di Santa Maria di agosto sei mine di grano. Per rogito di Pietro del fu Bonizeta di San Pietro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/42 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  novembre  1370  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni del fu Bonacorso di Lazaro dichiara di avere ricevuto da Benedetto Banchini, del fu Giacomo di Verità da Falsurgo, quanto gli spettava per la quantità di lana da lui fornita allo stesso Benedetto, e dichiara tacitati anche altri suoi eventuali crediti. Per rogito di Bartolomeo del fu mastro Uliverio di Santo Zillio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/43 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  aprile  1371  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità da Falsurgo, prende possesso di 6 pezze di terra nelle pertinenze di Guzolengo, regione Combioli, Peraroli, nelle pertinenze di Pastrengo, regione Pezemule e Valzubiana. Per rogito di Bartolomeo del fu mastro Ulliverio di Santo Zillio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/44 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  maggio  1371  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Bonaventura del fu Bartolomeo e suo fratello Michele, nonchè Domenico del fu giovanni da Santa Maria di Febeto di una pezza di terra in pertinenza Palude, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 6 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Guglielmo del fu Grego di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/45 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  maggio  1371  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale, investe Giovanni del fu Giacomo Sorgacini da Febeto di una pezza di terra pure nelle pertinenze di Febeto, regione Preda, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di un “miliarium” di frumento. Per rogito di Guglielmo del fu Grego di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/46 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  giugno  1371  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Granante del fu Uliverio de Pontono dichiara di avere ricevuto da Veritàà del fu giacomo di Verità da Falsurgo 3 ducati d’oro, cedendogli ogni suo diritto sopra una bottega sotto la casa dei mercanti, bottega ad uso di sartoria. Per rogito di Bartolomeo del fu mastro Uliverio di Santo Zillio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/47 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  ottobre  1371  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antoniolo del fu Amidano da Sirmione dichiara di avere ricevuto da Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità da Falsurgo, 30 ducati d’oro, cedendo al medesimo ogni suo diritto contro Ramondino e fratelli, del fu Delaido da Monzambano, a proposito di soccide di bestiame. Per rogito di Bartolomeo del fu mastro Uliverio di Santo Zillio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/48 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  gennaio  1372  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietro del fu Costantino di San Zenone, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Bertolomeo del fu Franceschino dei Ferraboi, “viator comunis Verone”, di una pezza di terra in Sant’Agnese, dietro corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 9 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Nicola del fu Giovanni da Venasto dei Ferraboi
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/49 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  febbraio  1372  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, prende possesso di 10 pezze di terra. Per rogito di Bartolomeo di mastro Uliverio da Santo Zillio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/50 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  aprile  1373  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Spolverino del fu Bartolomeo de Spolverinis da Falsurgo, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Giovanni del fu Nicola de Spolverinis, pure da Falsurgo, di metà di una pezza di terra nelle pertinenze di Grezana, regione Cuzano, e di un’altra pezza di terra nelle stesse pertinenze e regione, dietro la corrisposta annua, l’8 d’aprile, di 6 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Paolo del fu Gabriele de Ylazino, da Mercatonovo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/51 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  luglio  1373  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Melchiorre Formaierio del fu Bartolomeo di San Fermo investe di unn livello Zenone del fu Guglielmo giudice Servidei di San Benedetto, obbligandosi questi a ben lavorare e migliorare le terre ricevute in livello e a pagare in Verona al detto Melchiorre o a suoi eredi ogni anno quaranta ducati d’oro. Per rogito di Benvenuto del fu Buongiovanni “a Falcibus” di Santo Stefano di Verona
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/52 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  ottobre  1373  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Guglielmo del “quondam Bonisigne de Sancto Petro in Carnario Veronensis” rende a Melchiorre “formagerio di Bartolomeo de Sancto Andrea cum Sancto Firmo” alcune pezze di terra nelle pertinenze dei Ronchi
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/53A Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  ottobre  1373  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Atto di possesso di alcuni appezzamenti di terra fatto da Bartolomeo figlio di Melchiorre Formageri
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/53B Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  ottobre  1373  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pubblicazione fatta da Francesco “quondam Ionardini de Sacho” notaro di Verona dell’atto con cui Genillus “quondam Bonisigne de Friscono” vende alcune terre a Melchiorre Formagerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/54 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  novembre  1373  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Tasuta Polani, Tommasina Foscarini, e Agnese Malipiero, sorella la prima, consanguinea la seconda, e nepote la terza, di Castruccia del fu Giovanni Trevisan del confine di San Paolo, quali esecutori testamentarii di lui notificano agli esecutori testamentari del sudetto Giovanni che una investitura a nome della defunta Castruccia sopra alcune proprietà nel confine ricordato di San Paolo è passata in loro pieno diritto che la evacuano, e che niente hanno più da ripetere in proposito. Per rogito di Leone del fu Giacomo de Ruvobono
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/55 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  giugno  1374  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Marcio notaro de Ravis, officiale di Tomazio di Pellegrino di Santa Cecilia, fattore di Cansignore della Scala, sopra i beni dei ribelli stabilisce che Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, possa avere un procuratore nella casa dei mercanti di Verona. Per rogito di Nicola del Bene de Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/56 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  agosto  1374  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Dianubia, vedova di Giacomo di Verità, da Falsurgo, figlia del fu Benedetto di Lamora di San Paolo, come tutrice dei suoi figli Michele e Gabriele, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Catalina “texaria” del fu Albertino da Concamarizia, di 2 pezze di terra pure nelle pertinenze di Concamarizia, regione Valle Maggiore, e Sacco o Fontana “Marchizii” dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di un “milliarium” e due quarte di frumento, e un cappone. Per rogito di Pietro di Bonifacio notaro de Alexis di Bodolone
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/57 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  settembre  1374  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, prende possesso di 3 pezze di terra all’angolo della casa nuova del palazzo del comune di Verona, nel palazzo stesso del comune. Per rogito di Antonio di Giovanni de Beurra
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/58 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  ottobre  1374  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Zanibono del fu Giovanni da Concamarizia di 3 pezze di terra pure nelle pertinenze di Concamarizia, dietro corrisposta annua, il 15 agosto, di una mina di piselli
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/59 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  ottobre  1374  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Massario del fu Onnebono Cavacia, da Concamarizia, di una pezza di terra, pure in Concamarizia, regione Croce, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 2 mine di piselli e 2 mine di fagiuoli. Per rogito di Antonio di Giovanni de Beuraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/60 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  ottobre  1374  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Guglielmo del fu Sipriano da Concamarizia, di 2 pezze di terra nelle pertinenze di Asparedo, regione Boscheti, e di Concamarizia, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 7 mine di frumento e 3 capponi. Per rogito di Antonio di Giovanni de Beuraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/61 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  dicembre  1374  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Zuana del fu Nero, vedova di Aigerio, da Falsurgo, e suo figlio Antonio vendono a Benedetto banchiere del fu Giacomo di Verità, pure da Falsurgo, 2 pezze di terra nella stessa Falsurgo, per il prezzo di 325 ducati d’oro. Per rogito di Antonio di Giovanni de Beuraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/62 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  febbraio  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Concordia tra Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità da Falsurgo, e Bartolomeo Bronzolo del fu Nero a proposito della casa dei mercanti di Verona. Per rogito di Pietro Nicola di Zenone
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/63 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  febbraio  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto del fu Giacomo di Verità prende possesso di una pezza di terra nelle pertinenze di Guzolengo, regione Rovereto. Per rogito di Tosdeschino del fu Giovanni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/64 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  febbraio  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni del fu Pietro Angiari di Verona, dichiara di tenere e possedere per conto di Melchiorre Formagiero di San Fermo alcune terre del detto Melchiorre, col patto di migliorarle e ben lavorarle, di soddisfare agli oblighi dell’affitto e di portare ogni anno in Veerona pe rla festa di San Michele undici libre di denari veronesi alla casa di Melchiorre e dei suoi eredi. Per rogito di Antonio di Giovanni de Benraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/65 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  febbraio  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Giovanni del fu Onnebono, da Guzolengo di 2 pezze di terra nelle pertinenze di Guzolengo, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 5 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Antonio di Giovanni di Beurra
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/66 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  marzo  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Aimerico del fu Guglielmo giudice da Pastrengo, e Margarita sua moglie, di Giacomo del fu Bonaventura “a Curte” dei Ferraboi, vendono a Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità da Falsurgo, ogni loro diritto sui fitti di posteggi del merento del foro di Verona per il prezzo di 27 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Antonio di Giovanni di Beuraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/67 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  aprile  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Franco del fu Galvano e Giovanni di lui figlio di pezza di terra nelle pertinenze di Febeto, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 3 “milliaria” e 2 quarte di frumento. Per rogito di Guglielmo del fu Grego di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/68 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  aprile  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Malgarita, vedova di Giacomo del fu Leonardo di Febeto, a nome anche dei suoi figli Leonardo, Antonio, e Giacomo, rinunzia a Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, ogni suo diritto sopra una pezza di terra nelle pertinenze di Febeto, regione Binda, che teneva in affitto da lui, corrispondendogli annulamente 7 mine di frumento e un cappone. Per rogito di Guglielmo del fu Grego di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/69 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  aprile  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Giovanni del fu Pietro del fu Rigeto di Santa Maria di Febeto di una pezza di terra nelle pertinenze della stessa Febeto, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 15 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Guglielmo del fu Grego di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/70 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  aprile  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Andrea del fu Onnebono di Febeto di una pezza di terra nelle pertinenze di Romeo, regione Peze, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 10 libre di denari veronesi piccoli, 250 agli e una mina di cipolle. Per rogito di Guglielmo del fu Grego di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/71 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  aprile  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Pietro e Giacomo Grasselli del fu Onnebono di una pezza di terra nelle pertinenze della stessa Febeto, regione Palude, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 3 libre di denari veronesi piccoli e un “milliarium” di grosse cipolle. Per rogito di Guglielmo del fu Grego di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/72 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  agosto  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, e Zuana del fu Nero, vedova di Aigerio, pure da Falsurgo, e Antonio figlio di Zuana e Aigerio, vengono ad un accordo che elimina eventuali liti a proposito di una “feragia” dello stesso Benedetto. Per rogito di Antonio di giovanni di Santa Maria “ad frattam”
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/73 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  agosto  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Onnebono e Zanebono del fu Corradino da Concamarizia, di alcune pezze di terra nelle pertinenze di ..., nelle pertinenze di Cerete, regione Malgarino, nelle pertinenze di Concamarizia, regione Caprevarie, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 2 "milliaria", 3 quarte, e un quartarolo di frumento, e 3 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Pietro del fu Bonifacio notaro de Alexis de Bodolono
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/74 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  agosto  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Michele del fu Zanebono, Bartolomeo, Onnebono, giovanni, e Bernardo, figli di Michele da Concamarizia, di alcune pezze di terra nelle pertinenze di Concamarizia, regione “Capre varie”, nelle pertinenze di Cerete, regione Malgarino, nelle pertinenze di Spareto, ed altre, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 10 “milliaria”, e una quarta di frumento, e 9 libre di denari veronesi piccoli e 2 capponi. Per rogito di Pietro del fu Bonifacio notaro de Alexis de Bodolono
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/75 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  settembre  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, rinnova per 10 anni rinnovabili ancora, l’investitura a Bartolomeo del fu Ognibene da Bosco, di una pezza di terra nelle pertinenze di Febeto, regione Partiano, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 11 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Andriolo di Giovanni notaro dei Pescatori di San Sebastiano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/76 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  ottobre  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Testamento di Tomeo del fu Nicola de Duraimis. Elegge la sua sepoltura nel chiostro di Santa Anastasia. Fa numerosi legati alla moglie, Giacomo del fu Giacomo di Verità, e nomina erede universale suo nipote Aleardo del fu Bartolomeo de Duraimis, della contrada dei Ferraboi. Per rogio di Paolo del fu Gabriele di Flavi, da Mercatonovo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/77 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 31  ottobre  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Nascimbene e Simeone del fu Onnebono di Concamarizia, riceventi anche a nome del loro fratello Giacomo, di tre pezze di terra nelle pertinenze di Concamarizia, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 3 “milliaria” di frumento e un’anatra. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/78 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  novembre  1375  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Onnebono di Michele Farinella da Concamarizia, procuratore di Benedetto del fu Giacomo di Verità da Falsurgo, prende possesso di alcune pezze di terra nelle pertinenze di Concamarizia. Per rogito di Pietro del fu Bonifacio notaro de Alexis di Bodolono
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/79 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  gennaio  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Domenico del fu Stacio e Giovanni suo figlio da Concamarizio, di una pezza di terra con aia e orto nelle pertinenze di Concamarizia, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 32 soldi di denari veronesi e un’anatra. Per rogito di Ognabene di Tempo di San Nazario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/80 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  gennaio  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, prende possesso di alcune pezze di terra nelle pertinenze di Concamarizia. Per rogito di Ognabene di Tempo di San Nazario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/81 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  gennaio  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Nascimbene e Simeone del fu Onnebono da Concamarizia, di alcune pezze di terra in Concamarizia, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 9 miliaria di frumento e un paio di posllastri. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/82 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  gennaio  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, prende possesso di alcune pezze di terra. Per rogito di Ognabene di Tempo di San Nazario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/83 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  giugno  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Melchiorre Formagiero del fu Bartolomeo di San Fermo investe di un livello Giovanni Aqualei del fu Pietro di Biagio di Angiari, obbligandosi questi a pagare in Verona al detto Melchiorre o ai suoi eredi ogni anno, per la festa di San Michele, tre ducati d’oro, venti soldi di denari piccoli veronesi e un paio di capponi. Per rogito di Antonio di Giovanni di Sant’Eufemia di Verona
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/84 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  febbraio  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Dichiarazioni di introiti da parte di Benedetto di Verità, massaro della moneta della fattoria “Bonorum rebellium” di Bartolomeo e Antonio della Scala. Per rogito di Affricano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/85 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  marzo  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Pietro del fu Salvodei, domiciliato a Concamarizia, di una pezza di terra con aia e orto in Concamarizia, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 9 libre di denari e un cappone. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/86 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  marzo  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Onnebono di Michele Farinella, procuratore di Benedetto del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Bartolomeo di Michele ..., di due pezze di terra nelle pertinenze di Concamarizia, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 9 miliaria di frumento, 2 di fagiuoli e 2 di piselli. Per rogito di Pietro del fu Bonifacio notaro de Alexis di Bodolono
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/87 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  giugno  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto banchiere, del fu Giacomo di Verità, da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Onnebono del fu Coradino da Concamarizia di una pezza di terra aratoria nelle pertinenze stesse di Concamarizia, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 2 quarte di segala. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/88 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  giugno  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacoma del fu Giacomo di Verità, vedova di Tomeo de Duxannis da Falsurgo, nomina Antonio del fu Dolcebono da Illazio suo procuratore nelle liti e altro che sostiene e che si troverà a sostenere. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/89 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  luglio  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Zanello del fu Antonio da Concamarizia vende a Benedetto del fu Giacomo di Verità da Falsurgo la terza parte della quarta parte di una pezza di terra con aia e orto, nelle pertinenze di Concamarizia, per il prezzo di 3 ducati d’oro. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/90 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  agosto  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Melchiorre Formagieri del fu Bartolomeo di San Fermo investe di un livello Benvenuta del fu Guglielmo, moglie del fu tebaldo “quondam ser Caloii de Febeta” la quale riceve per se e per i suoi eredi le infrascritte trre, obbligandosi a ben lavorarle e a pagare ogni anno, nel mese di settembre, per la festa di San Michele, sedici ducati d’oro, una mina di cipolle e duecento agli. Per rogito di Antonio di Giovanni di Sant’Eufemia di Verona
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/91 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  dicembre  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benedetto del fu Giacomo di Verità da Falsurgo, nomina Francesco notaro del fu Anfosso, suo procuratore nelle liti e altro che sostiene e che si troverà a sostenere. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/92 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  settembre  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Francesco notaro del quondam Anfosso, procuratore di Benedetto del quondam Giacomo di Verità, cede a Giacoma del quondam Giacomo di Verità, vedova di Tomeo de Duxannis, sorella dello stesso Benedetto, ogni diritto di quest’ultimo sopra alcune pezze di terra nel distretto di Verona, per il prezzo di 364 ducati d’oro. Per rogito di Giovanni del fu Bonaventura di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/93 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  novembre  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio del fu Dulcebono di Illazo, procuratore di Giacoma vedova di Tomeo de Duxannis da Falsurgo, prende possesso di alcune pezze di terra situate in varie località. Per rogito di Nicola del fu Gidino di Illazo San Bartolomeo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/94 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  dicembre  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni notaro figlio del fu Buzimento “de Carajon” volendo come erede del proprio padre pagare un debito di 30 ducati d’oro, che questi aveva verso Melchiorre Formagiero del fu Bartolomeo di San Fermo, cede al detto Melchiorre un appezzamento di terra stimato appunto 30 ducati. Per rogito di Antonio di Giovanni di Sant’Eufemia di Verona
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/95 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  maggio  1378  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietrobono tavernario, di Giovanni da Verbana, dichiara di avere ricevuto da Domenico da Verona 160 libre di bolognini, per trafficarle nel commercio delle bestie, e promette di restituirle dopo un anno, guadagno o perdita a metà. Per rogito di Giovanni del fu Martino de Lauchis da Bondeno
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/96A Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  novembre  1379  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicolò quondam Bollandi de Bollandis de Santo Zilio vende a Melchiorre Formagerio di Bartolomeo di San Fermo alcuni fondaci in Verona per prezzo di 600 libre di denari veronesi piccoli.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/96B Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  novembre  1379  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Presa di possesso dei suddeti beni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/97 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  dicembre  1379  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Benvenuta di Guglielmo, vedova di Tebaldo di ser Chaloi di Febeto e Francesco di lei figlio rinunziano nelle mani di Melchiorre Formageri di Bartolomeo di San Fermo, alcune pezze di terra che da lui tenevano a licello, poste nelle pertinenze di Febeto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/98 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  dicembre  1379  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Domenico di Odorico e Albertno di ser Caste di Pigna dichiarano di tenere in affitto da Melchiorre Formagieri di Bartolomeo di San Fermo un fondaco posto in Verona.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/99 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  agosto  1380  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Tommasio del fu Giovanni “de Brognanico” riceve a soccida da Melchiorre Formagiero del fu Bartolomeo di San Fermo una vacca pregna ed un vitello di tre mesi. Per rogito di Antonio di Giovanni “de Orsatio” di Sant’Eufemia di Verona
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  224/100 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  novembre  1381  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Melchiorre Formagieri di Bartolomeo di San Fermo, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Ottobono del fu Tura da Febeto di una pezza di terra pure in Febeto, dietro la corrisposta annua, il Venerdì Santo, di un luccio del peso di 5 libre, e il primo novembre di 12 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Bartolomeo di Montecalvo del fu Giovanni di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/101 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  gennaio  1382  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonia del fu Fioravante, vedova di Darducio del fu mastro Vanni “Marischalchis”, dichiara di avere ricevuto da Alegro del fu Enorio da Beuraria, quale erede universale del suddetto Darducio, 200 libre di denari veronesi piccoli, a titolo di legato a lei fatto. Per rogito di Giacomo del fu Domenico da Beuraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/102 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  febbraio  1382  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bionda, badessa del monastero di San Filippo di Verona, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Alegro del fu Enorio di una pezza di terra in Lanano, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 40 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Bono del fu Orio di Lanano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/103 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  marzo  1382  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Simone da Bologna, priore del convento di San Tomasso del Carmelitani di Verona, dichiara di avere ricevuto da Alegro del fu enorio di Beuraria, erede di Tarduccio di mastro Vanni “Mareschalchi” di San Vitale, 20 soldi di denari veronesi piccoli, lasciati loro per testamento dallo stesso Tarduccio. Per rogito di Giacomo del fu Domenico di Beuraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/104 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  agosto  1382  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Ottonello de Pascis, abbate del monastero di San Zenone maggiore di Verona, rinnova a Bartolomea di notar Giovanni, moglie di Matteo da Firenze, l’investitura feudale di alcune pezze di terra nelle pertinenze di Trevenzolo, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di una libra di pepe. Per rogito di Mateo Salvodei della contrada di Santa Cecilia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/105 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  dicembre  1383  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Florio “piliparius” di Bartolomeo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Giovanni notaro del fu Francesco di Colonia di una pezza di terra in Colonia, dietro la corrisposta annua, il 15 agosto, di 3 mine di frumento. Per rogito di Giacomo di Bozino della contrada di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/106 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  luglio  1385  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Pazino di Zaneta vende a Giovanni notaro di Geronimo di Fimuzello di Pigna una pezza di terra in Cereta per il prezzo di 5 ducati d’oro. Per rogito di Andrea di Giacomo di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/107 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  aprile  1386  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Tedelendo di Bartolomeo dichiara di avere ricevuto da Onorio di Bonaventura de Onoratis, quale dote di Malgarita di Pietro rosso di Prezana, sua domestica, e moglie dello stesso Tedelendo, 126 libre di denari veronesi piccoli, che si impegna di restituire nei casi consueti, e a garanzia delle quali pone una somma equivalente. Per rogito di Matteo di mastro Bonadomani "Mareschalchi" de Menatiis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/108 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
     1387  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Frammento di testamento in cui si nomina erede universale il figlio della testatrice, Bonaventura del fu Geronimo di Fimizelo. Per rogito di Achile di Zencano di Ponte Petra
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/109 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  febbraio  1388  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Leno di Crisimbeno vende a Tomazio di Andrea “de Pellegrinis” di Santa Cecilia una pezza di terra nella pertinenza “insulle Scallarum” per il prezzo di 6 ducati d’oro e mezzo. Per rogito di Evagnelista di Leone di Castelgumberto dei Ferraboi
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/110 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  luglio  1388  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Gaiarda di Giacomo da Nigrario, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Bartolomeo di Vivenzio di alcune pezze di terra nelle pertinenze di Nigrario, dietro la corrisposta annua, il giorno di San Michele, di 10 libre di denari veronesi. Per rogito di Nascimbene da Nigrario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/111 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  gennaio  1389  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Andrea, Antonio e Alberto di Melchiorre Formageri di San Fermo, a titolo di locazione per 4 anni, investono mastro Nicola cardatore e Cristoforo “pezarollum” suo figlio, di parte di una pezza di terra dietro la corrisposta annua di 5 ducati d’oro. Per rogito di Giovanni di Zuliano di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/112 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  maggio  1389  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Girolamo, chiede di poter rinnovare l’investitura di un feudo e decima consistenti nella quarta parte della quinta parte di alcune ville, curie e pertinenze in diocesi di Verona. Per rogito di Giacomo di Matteo di Santa Maria, notaio episcopale veronese
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/113 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  maggio  1389  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Gerolamo e suo fratello Bonaventura non ottengono dal vescovado di Verona la rinnovazione dell’investitura del diritto di decima di cui godevano su alcune terre della diocesi, perchè ub assenza del vescovo, il vicario non aveva le necessarie facoltà. Per rogito di Giacomo di Matteo di Santa Maria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/114 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  giugno  1389  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Aronne di Veronezio della Mora di San Fermo dichiara che Melchiorre di Bartolomeo "cribellatoris" è suo debitore in 80 "milliaria" di frumento e nelle spese per fitto e ottiene gli venga sequestrato tanto dei beni che possiede che valga a pagare lui Aronne, e soddisfarlo del suo credito. Per rogito di Francesco de Madiis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/115 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  dicembre  1389  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Agnese di notar Daniele, salvi i diritti di utile dominio, vende ad Andrea de Pelegrinis, procuratore di suo padre, tre pezze di terra nella pertinenza di Collognola e altre, per il prezzo di 59 ducati d’oro e 50 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Spinello di Antonio di Santa Maria “ad frattam”
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/116 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
         
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pergamena mutila che tratta di vendita di pezze di terra
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/117 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  settembre  1391  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Enorio di Bonaventura da Verona, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Zeno di Benolco da Monzambano di 2 pezze di terra in Monzambano, dietro corrisposta annua di 28 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Brizano di Giovanni de Suavis da Monzambano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/118 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  novembre  1391  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pelegrino di Francesco, procuratore di Isabeta e Bartolomea di Giovanni Mattei, ottiene dal vescovo di Verona la rinnovazione dell’investitura di una pezza di terra in verona, dietro corrisposta annua di 29 denari di piccoli. Per rogito di Francesco di mastro Bartolomeo fisico
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/119 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  maggio  1392  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Alegro di Enorio da Febeto, a nome anche dei suoi fratelli, a titolo di locazione per 6 anni rinnovabile, investe Francesco di Formentino di Santa Maria di Febeto, e Onnebono suo figlio, di 2 pezze di terra in Febeto, dietro annua corrisposta di 28 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Nicola de Capris della ontrada di Beuraria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/120 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  marzo  1393  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Andrea e Alberto di Santo Stefano, e Antonio loro fratello del fu Melchiorre Formageri, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investono Fiorderosa del fu Nascimpazio vedova di Bartolomeo di Vialino di San Silvestro, dietro annua corrisposta di 1 libra e 16 soldi di piccoli. Per rogito di Giovanni di Gerardo della contrada di San Nazario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/121 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  dicembre  1393  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Onorio di Bonaventura di Vicenza, procuratore di Marghrita sua moglie, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Zilio di Zuchino da Palazolo di una pezza di terra in Palazolo, dietro annua corrisposta di una libra di denari piccoli. Per rogito di Avesano di Bongiovanni da Pallazolo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/122 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  febbraio  1394  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Paribella investe Gerardo di giovanni da Zumella della locazione di una pezza di terra in Zumella, dietro la corrisposta annua di 5 mine di frumento. Per rogito di Anmbrozio di Giovanni di Cizo di San Nazario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/123 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  aprile  1395  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Geronimo di Fimerello investe Giovanni e Domenico di Bonaventura della locazione decennale rinnovabile di una pezza di terra in Cereta per 3 libre di denari annue. Per rogito di Bartolomeo di Avezano de Avezanis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/124 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  agosto  1399  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni notaro di Zenone de Bonvientis, vende a Isabella di Bonviento de Bonvientis, 2 pezze di terra in Verona nelle contrade San Paolo e San Vitale, per il prezzo di 64 ducati d’oro e 32 soldi di piccoli. Per rogito di Antonio di Giovanni de Orsalis di San Fermo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/125 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  ottobre  1399  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Don Cabrio da Parma, rettore dell’altare di San Bernardo nella chiesa di San Tommaso di Verona, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Caterina, moglie di Giacomo “molendinarii” da Illazio, di 2 pezze di terra in Illzaio di Cazano, dietro annua corrisposta di 2 mine e 1/3 di frumento. Per rogito di Andrea di Giacomoburlino della Rota di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/126 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  giugno  1400  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Andrea di Tomazio de Pelegrinis prende possesso di alcune pezze di terra in Colegnola. Per rogito di Agostino di Gregorio dei Carnali si San Paolo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/127 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  giugno  1041  XI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacoma di Giacomo di Verità, vedova di Tomeo di Duxainnis da Falsurgo, con suo testamento stabilisce di essere seppellita in Sant’Eufemia di Verona, e nomina suoi eredi universali i poveri. Per rogito di Tomasio de Fanis di Veronesio di San Marco
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/128 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  dicembre  1405  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Anno di Antonio dei Maffei di Verona, moglie di Franceschino de Ravallis, con suo testamento stabilisce di esser sepolta in Santa Anastasia di Verona e nomina suoi eredi i figli Antonio e Pietro. Per rogito di Gabriele di notar Vito de Paiarinis di Vicenza
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/129 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  gennaio  1407  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola di Gerardo di San Vitale, quale dote di Alegra sua figlia, dà a Giovanni di Alegro dei Ferraboi alcune pezze di terra del valore di 43 ducati d’oro. Per rogito di Francesco di Marcabruno de Donzellinis di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/130 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  maggio  1407  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Alegro dei Ferraboi avendo venduto, per 60 ducati d’oro, al notaio Bartolomeo di Alessandro di San Vitale tre pezze di terra in Palazolo, stipula contratto di locazione. Per rogito di Bartolomeo de Fanis di Santa Cecilia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/131A Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  agosto  1407  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Concordia tra Caterina di Bartolomeo a Stagnatis, moglie di Cristofaro di Gatago, Francesco Bono, Bonifazio e Antonio Zenone del fu Giovanni di Pigna a proposito di alcune pezze di terra. Per rogito di Domenico de Riminaldis del fu Bonomo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/131B Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  agosto  1416  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Concordia tra Caterina di Bartolomeo a Stagnatis, moglie di Cristofaro di Gatago, Francesco Bono, Bonifazio e Antonio Zenone del fu Giovanni di Pigna a proposito di alcune pezze di terra. Per rogito di Domenico de Riminaldis del fu Bonomo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/132 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  ottobre  1409  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Onorio di Bonaventura de Onoratis di Verona, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Martino di Tebaldoda Monzambano di una pezza di terra in Monzambano dietro annua corrisposta di 8 soldi di denari veronesi. Per rogito di Bonincontro di Onnebono de Getolis da Monzambano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/133 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  agosto  1411  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio da Zentro vende a mastro Bertranno Spezapra da Campione alcune pezze di terra in Zentro, per il prezzo di 225 libre di piccoli. Per rogito di Giovanni de Faellis di Bonavancio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/134 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  dicembre  1412  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Tebaldo di Seratico di Piozello di San Quirico, UID, vende al notaio Bevilacqua di Larisio e ai suoi fratelli, due parti di una pezza di terra. Per rogito di Zenone de Octobellis di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/135 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  novembre  1414  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Donato “piliparius” di mastro Florio, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Antonio di Fantino da Colegnola di 3 pezze di terra in Colegnola, dietro annua corrisposta di 5 mine di frumento. Per rogito di Giacomo di Fioravanti
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/136 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  giugno  1418  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Marco di Francesco da Milano, procuratore di Galeotto da Bivilaquis, a titolo di locazione novennale, investe Bartolomeo di Odorico di 4 pezze di terra dietro la annua corrisposta di 6 libre di denari. Per rogito di Giovanni di Roffino de Bursalis della contrada di Santa Maria “ad frattam”
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/137 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  novembre  1418  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Marco di Lorenzo de Tutti, vende a Nicola de Peregrinis e ai suo fratelli, il dazio del vino al minuto in Roveredo, nonchè quello all’ingrosso più una pezza di terra in Raveredo per il prezzo di 382 ducati d’oro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/138 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  marzo  1419  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Francesca di Bartolomeo de Tranquilinis, vedova di Nicola Trombeta de Pedemontis, avendo disposto con suo testamento che le pezze di terra e possessioni da lei possedute in Febeto e ogni bene immonile e mobile venisse venduto per soddisfare i diversi legati testamentari e far elemosine, si addiviene ora a detta vendita. Per rogito di Alberto di Bartolomeo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/139 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  aprile  1420  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Florio notaio di Palazolo vende ai fratellil de Ennoriis una pezza di terra in Febeto per il prezzo di 28 ducati d’oro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/140 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  ottobre  1421  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Filippo di Giovanni Ampioli di San Zenone sopra, dichiara di avere ricevuto da Giovanni di Enoriis di San Vitale, 63 pecore da custodire per 4 anni. Lo stesso Giovanni dà poi in prestito a Filippo 11 ducati d’oro. Per rogito di Benazzuto di mastro Bartolomeo Formenti
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/141A Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  agosto  1425  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  I camerari di Verona ricevono da Michele e Fratelli di Larizio di San Salvario a titolo di restituzione di metà di cinque prestiti dell’importo dotale di 1333 ducati, un talento d’oro, 666 ducati d’oro e 50 soldi di denari. Per rogito di Tavarizio di Tomeo di San Pietro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/141B Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  luglio  1426  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Viene pagato il resto del suddetto debito. Per rogito di Tavarizio di Tomeo di San Pietro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/142 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  gennaio  1426  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Gabriele di Giacomo di Veritàè da Falsurgo, a titolo di locazione decennale rinnovabile, dà a Finito de Enoriis di Alegro da San Vitale, 3 pezze di terra in Febeno dietro annua corrisposta di 20 libre di piccoli veronesi e 2 pernici. Per rogito di Antonio di mastro Ognabene
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/143 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  maggio  1426  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola di Giacomo, a titolo di locazione perpetua investe Finito del fu Alegro de Enoriis di 5 pezze di terra in Febeto dietro pagamento annuo di 100 libre di denari veronesi e 2 mine di frumento. Per rogito di Zenone de Ottobellis di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/144 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  settembre  1426  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Lamberto orefice e suo figlio Luigi, a titolo di locazione perpetua investono Giovanni del fu Baldassarre di una pezza di terra in Veron dietro pagamento annuo di 13 libre di denari veronesi. Per rogito di Zenone de Ottobellis di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/145 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  gennaio  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Fatto il calcolo tra Antonio de Spolverinis da Falsurgo e Bartolomeo del fu tura, dei fitti e residui dovuti allo stesso Antonio e del fieno venduto da quest’ultimo a Bartolomeo, risulta che Bartolomeo resta debitore di 48 libre e 18 soldi di denari. Per rogito di Silvestro de Landis di Santa Cecilia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/146 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  febbraio  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Lamberto orefice da Falsurgo, quale dote di Lucia sua figlia, da al marito di questa 2 pezze di terra in Verona in enfiteusi più 55 ducati d’oro. Per rogito di Antonio de Roariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/147 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  febbraio  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Rinuncia all’utile dominio di una terra. Per rogito di Filippo di Bartolomeo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/148 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  febbraio  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Ognabene di Cazalnuovo vende a Francescobono e Antonio Zenone di Pigna, metà di una pezza di terra in Ravagnana per il prezzo di 5 ducati d’oro. Per rogito di Giacomo “a Falcibus” di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/149 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  febbraio  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Ognabene di Cazalnuovo vende a Francescobono e Antonio Zenone di Pigna, metà di una pezza di terra in Ravagnano per il prezzo di 5 ducati d’oro. Per rogito di Giacomo “a Falcibus” di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/150 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  maggio  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Tomasio de Salernis di Santa Cecilia vende a Fineto drappiere de Enoriis, 2 pezze di terra in Febeto per il prezzo di 90 ducati d’oro. Per rogito di Antonio di mastro Ognabene de Roariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/151 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  marzo  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Lodovico de Libardis, rettore della chiesa di San Sebastiano, a titolo di locazione novennale rinnovabile, investe Fineto drappiere da San Vitale, di tre pezze di terra in Febeto, al prezzo annuo di 3 libre e 15 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Garzono de Levesis di San Martino
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/152 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  dicembre  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Cecilia di Andriolo di Tarengo, vedova di Bartolomeo di Persico, dà a Giacomo di Nicola di Persico 19 ducati d'oro a saldo di un debito di 300 ducati d'oroi. Per rogito di Giovanni Michele "a Falcibus" di San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/153 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  maggio  1428  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pantaleona di Francesco, vedova di Zendilli di Leradico, vende a Bartolomeo di Berto della Lobia e a' suoi fratelli, due parti di 3 pezze di terra nella villa di Lobia, per il prezzo di 220 ducati d'oroi. Per rogito di Silvestro di Bartolomeo de Landis di Santa Cecilia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/154 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  dicembre  1428  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Francescobono, Bonifacio e Antonio Zenone di Pigna, si dividono i loro benii. Per rogito di Pietro di Antonio de' Dionisii da Verona
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/155 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  dicembre  1428  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Matteo di Bartolomeo vende a Fineto de Onoriis drappiere, per il prezzo di 27 ducati d'oro, 3 pezze di terra nelle pertinenze di Zebeto. Per rogito di Giacomo "a Falcibus" di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/156 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  gennaio  1429  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo e Domenico di Santa Maria di Febeto, cedono a Bonsignorio di Pietro di Montagna, ogni loro diritto su di una pezza di terra in Valezio, di cui si investe, a titolo di locazione decennale rinnovabile, Fineto de Onoriis drappiere, al prezzo annuo di 16 libre di piccoli veronesi. Per rogito di Giacomo "a Falcibus" di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/157 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  marzo  1429  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Filippo di Maffeo de Maffeis di Santa Eufemia, a titolo di locazione perpetua, dà ad Antonio di Guizardo da San Zenone, metà di 30 pezze di terra in Minerbio e San Zenone. Per rogito di Antonio di mastro Ognabene de Roariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/158 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  marzo  1429  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Essendo il lite mastro Pietro speziale e mastro Antonio cartaro, esecutori testamentari di Giovanni drappiere, con Beatrice nepote di quest'ultimo, i notai Giovanni e Tomasio de Fanis dirimono la vertenza. Per rogito di Filippo di Pietro Moscardini da Tregnano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/159 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  novembre  1429  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Libera di Martino de Vivianis di San Bonifacio, vedova di Bartolomeo di Guarnerio di San Silvestro, vende a Fineto de Enoriis di San Vitale drappiere, una pezza di terra in Febeto per il prezzo di 20 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Stefano di Bartolomeo di Mercatonovo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/160 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  giugno  1430  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Giacomo vende a Fineto de Enoriis di San Vitale, 3 pezze di terra in Febeto per il prezzo di 17 ducati d'oro. Per rogito di Antonio di mastro Ognabene de Roariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/161 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  luglio  1430  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola di Mafeo de Mafeis di San Zilio, vende ad Antonio di Benedetto di Verità da Falsurgo 3 pezze di terra in Selva di Progno, per il prezzo di 41 ducati d'oro. Per rogito di Francesco di Giacomo de Lubiaria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/162 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  agosto  1431  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio de Cimerlinis di Febeto, drappiere, a titolo di locazione perpetua investe Fineto de Onoris di San Vitale di una pezza di terra in Palude al prezzo annuo di 8 libre di piccoli veronesi. Per rogito di Domenico di Giacomo de Marcolis di San Zenone
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/163 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  gennaio  1432  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Libera di Guglielmo di San Sebastiano erede di Catarina sua figlia e Contessa figlia della stessa Libera, vendono a Giovanni di Beltramo de Carminatis di San Matteo una pezza di terra in Verona per il prezzo di 212 ducati d'oro, 103 libre di denari veronesi piccoli, 6 libre e 8 soldi di denari veronesi piccoli. 1 libra e 4 soldi di denari. Per rogito di Paolo Agostino di Tassarolo di San Matteo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/164 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  agosto  1432  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Quaderno delle petizioni, ricorsi, sentenze, etc. del tempo di Giovanni Farfaglia di Sicilia giudice della Mercanzia e dell'università dei mercati di Firenze, scritto dal notaio Danielle dei Bettoni da Pieve di Cento
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/165 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  novembre  1432  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio di Guglielmo di Trignano rinunzia a mastro Basano de Medicis di San Nicola ogni diritto sopra una pezza di terra in Palazolo, poi affittata a Giovanni de Enoriis da San Vitale, drappiere, al prezzo annuo di 19 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Francesco di Giacomo da Luburia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/166 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  luglio  1433  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomea di Bono della Camera, vedova di Zanono della Seta, e Giovanni de Enoriis da San Vitale, stabiliscono di comune accordo che Giovanni paghi a Bartolomea 8 ducati d'oro e che Bartolomea investa Giovanni della locazione perpetua di una pezza di terra in Bagnolo Nogarole, dietro corrisposta annua di 9 mine di frumento. Per rogito di Alberto di Giacomo de Ferrarisiis da San Zilio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/167 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  ottobre  1436  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Guidone di Iacopino da Reggio, investe Giovanni di Allegro de Enoriis di San Vitale di 2 pezze di terra in Verona, dietro annua corrisposta di 12 ducati d'oro. Per rogito di Alberto di Giacomo de Ferrarisiis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/168 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  ottobre  1436  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Guidone di Iacopino da Reggio, investe Giovanni di Allegro de Onoriis di 2 pezze di terra in Verona dietro annua corrisposta di 12 ducati d'oro. Per rogito di Alberto di Giacomo de Ferrarisiis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/169 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  dicembre  1436  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Sigismondo di Domenico da San Fermo, a titolo di locazione perpetua, investe Fineto di Alegro de Enoriis di una pezza di terra in Febeto dietro annua corrisposta di 8 libre e 10 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Antonio di Pietro di Boccapizola da Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/170 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  gennaio  1438  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Fineto di Alegro de Enoriis de Ferraboi permuta con Nasimbeno e Bartolomeo di mastro Antonio, una pezza di terra in Valezio ricevendone in cambio 2 in Febeto oltre 16 ducati d'oro. Per rogito di Giovanni di mastro Paolo Cerdone da Febeto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/171 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  febbraio  1438  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Crisencio de Bordonis da Febeto, a titolo di locazione decennale rinnovabile, investe Fineto di Alegro de Enoriis di 3 pezze di terra in Febeto dietro annua corrisposta di 5 libre di denari veronesi piccoli. Per rogito di Giovanni di mastro Paolo Cerdone
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/172 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  marzo  1441  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio e Matteo di Matteo di Corrado, nominano procuratori, nelle rinunzie nei confronti del vescovo, Daniele di Bevilacqua de Bevilaquis di Lacizio. Per rogito di Francescobono di Andrea da Venezia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/173 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  agosto  1441  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Simone de Scopellis da Reggio, beccaio, procuratore di Giovanni e Luca da Fontanella e di altri, vende a Giovanni di Alegro de Onoriis di San Vitale 2 pezze di terra in San Vitale e in Montorio, per il prezzo di 150 ducato d'oro. Per rogito di Zenone di Enrico de Ottobellis di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/174 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  aprile  1442  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bonifacio di Giovanni da Fiumisello, dichiara di avere ricevuto da Ambrosio de Ambrosiis di San Paolo, quale dote di Andrea, sorella dello stesso Ambrosio, sua futura moglie, 500 ducati d'oro. Per rogito di Giovanni dagli Agolanti
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/175 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  febbraio  1443  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Margarita de Bonfigliis da Siena, vedova di Pietro Ambrosii da Siena, nomina Bonifacio de Flumeselis veronese, suo procuratore legale. Per rogito di Guaspare di Pietro de Bellais
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/176 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  aprile  1443  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Guglielmo di Stefano, a titolo di locazione perpetua rinnovabile ogni decennio, investe Fineto di Alegro de Onoriis de' Ferraboi, drappiere, di una pezza di terra in Febeto, dietro annuo pagamento di 6 libre e 5 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Ciringello de Ciringellis di San Silvestro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/177 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  giugno  1443  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Alegro de Onoriis da San Vitale, a titolo di locazione duratura soltanto a beneplacito delle due parti, dà in affito a Bernardo e Batolomeo di Cristoforo da Brescia, una pezza di terra in Trevenzolo, dietro annua corrisposta del terzo del prodotto in natura. Per rogito di Nicola dei Pavoni da Ponte Petra
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/178 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  marzo  1444  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giorgio di Lazisio di Bevilacqua di San Salvario, e i suoi fratelli, si dividono alcuni beni provenienti dall'eredità di Elena di Lazisio. Per rogito di Paolo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/179 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  maggio  1444  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Zanino di Bartoleto di Barriza, a titolo di locazione decennale, investe Bonifazio di Giovanni da Flinizello, di una pezza di terra in Casalanovo, dietro annuo pagamento di 6 ducati d'oro. Per rogito di Andrea da Monzambano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/180 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  aprile  1445  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo da Sant'Egidio, procuratore di Vincenzo di Matteo, dottore di leggi, dichiara di avere ricevuto 160 ducati d'oro da Andrea di Lazisio e suoi fratelli, in pagamento di una somma dovutafli per la vendita di alcune vacche. Per rogito di Antonio de Squarcitis da Cavaiono di Sant'Andrea
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/181 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  novembre  1448  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Concordia tra Inida di mastro Pietro e i fratelli de Onoriis, che pagano a lei 100 ducati d'oro. Per rogito di Ciringello de Ciringellis di San Silvestro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/182 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  gennaio  1449  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Francesco, drappiere, di San Silvestro, a titolo di locazione perpetua, investe Bonaventura di Fineto de Onoriis di 6 pezze di terra in Febeto, dietro annua corrisposta di 9 libre di denari. Per rogito di Bartolomeo di Bargogio da Piacenza
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/183 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  giugno  1450  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni de Bivilaquis di Lazisio da Verona, dimorante nel monastero di Santa Giustina, fa il suo testamento, per essere prossimo alla professione monastica. Per rogito di Luigi di Antonio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/184 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  ottobre  1450  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giorgio di Bevilacqua di Lazinsio di San Salvario, a titolo di locazione perpetua, investe Giovanni di Francesco di una pezza di terra in Nogarole, dietro corrisposta annua di una libra e 11 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Bartolomeo di Lazisio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/185 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  agosto  1452  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo di Perino da Pergamo, mugnaio, da a Giorgio di Bevilacqua di Lazisio da San Salvario, due pezze di terra in Nogaroli. Per rogito di Bonaventura di Corradino da Bovi di Pigna
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/186 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  febbraio  1456  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Girolamo de Aligris da Verona ratifica il suo testamento. Per rogito di Bartolomeo de Grazolariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/187 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  febbraio  1456  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Codicillo testamentario di Girolamo de Alegris con sui si dispone che i denari dovuti allo stesso Girolamo si diano al di lui fratello Giorgio. Per rogito di Bartolomeo de Grazolariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/188 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  luglio  1456  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Testamento di Zorzo de Falegri di San Vitale, con cui nomina eredi universali i suoi fratelli. Per rogito di Bartolomeo Piacentino da Piacenza
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/189 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  dicembre  1457  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio de Nogarolis vende a Daniele de Bevilaquis di Sant'Adrea una pezza di terra in Nogaroli per il prezzo di 4 ducati d'oro. Per rogito di Paganoto de Paganotis di San Salvario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/190 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  dicembre  1459  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Orio della contrada di San Vitale, vende a Giorgio di Giovanni di San Vitale, metà dell'entrata, servitù e case in San Vitale per il prezzo di 25 ducati d'oro. Per rogito di Alegro de Onoriis de' Ferranboi
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/191 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  novembre  1459  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bonaventura de Ennoriis da Falsurgo, a titolo di locazione perpetua, investe Domenico de Coratis e altri, dell'utile dominio di una pezza di terra in Revelonga, dietro annua corrisposta di 7 libre e 10 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Bonamico de Donzelinis da Febeto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/192 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  giugno  1462  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Francesco Marcello di Cristoforo vende a Bonaventura di Garda il diritto di condurre l'acqua di una fonte alla terra di Pessina e in ogni altro luogo, oltrre numerose pezze di terra, per il prezzo di 1625 ducati d'oro. Per rogito di Domenico de Rainaldis di San Giovanni in Valle
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/193 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  marzo  1463  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietro de Nogarolis vende a Daniele di Bevilacqua di Santo Stefano, una pezza di terra in Nogarole per il prezzo di 17 ducati d'oro. Per rogito di Antonio de Benasutis de Nogarolis di Fagnano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/194 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  maggio  1464  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Lodovico de Alegris di San Vitale vende a Giorgio suo fratello 2 pezze di terra in Palazolo, per il prezzo di 50 ducati d'oro. Per rogito di Bartolomeo Piacentino da Piacenza
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/195 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  novembre  1464  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio de Nogarolis, quale erede di Contessa sua moglie, permuta con Antonio de Iulianiis di San Tomasso, una pezza di terra in Verona. Per rogito di Castellano de Castellanis di San Fermo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/196 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  dicembre  1464  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Martino di Castelletto e altri, vendono a Giorgio de Alegris di San Vitale, l'utile dominio e ogni diritto sulla metà di una terra in Salezole, per il prezzo di 180 ducati d'oro. Per rogito di Pietro de Ciringellis di San Silvestro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/197 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  dicembre  1464  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo de Cartulariis, canonico veronese, procuratore di Giacomo marchese de' Malaspini, a titolo di locazione perpetua investe Caterina de Rivolis, di 2 pezze di terra in Affio, dietro annua corrisposta di 13 soldi di denari veronesi piccoli. Per rogito di Paganino de Turisendis da Falsurgo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/198 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  marzo  1465  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo di Ambrosio di San Nazario, vende a Giorgio de Alegris di San Vitale il dominio di 4 pezze di terra in varie località per il prezzo di 36 ducati d'oro. Per rogito di Pietro de Ciringellis di San Silvestro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/199 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  aprile  1465  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giorgio de Alegris di San Vitale, a titolo di locazione perpetua rinnovabile, investe Ottaviano de Alcenago e suo figlio, di 3 pezze di terra in Alcenago, dietro annuo pagamento di plaustro e mezzo di uva nera. Per rogito di Pietro de Ciringellis da San Silvestro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  225/200 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  settembre  1465  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giorgio de Alegris di San Vitale, anche a nome dei fratelli, chiede all'abbate di San Zenone Maggiore che gli venga confermato l'istromento dei feudi da loro goduti. L'abbate aderisce alla richiesta. Per rogito di Bartolomeo di Oliveto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/251 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  febbraio  1485  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Girolamo de Bivilaquis di Lazizio, a titolo di locazione perpetua decennale investe Antonio e Giacomo di Bonaventura da Mozecane e i loro figli di due parti di una pezza di terra in Mozecane, dietro annuo pagamento di 7 mine di frumento. Per rogito di Alessandro di Domenico di Villafranca
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/252 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  maggio  1485  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo di Bartolomeo da San Zenone e Boninsegna suo parente a nome proprio e di altri, vendono a Francesco di Bivilaqua di Lazizio, una pezza di terra in Nogarole per il prezzo di 16 ducati d'oro e mezzo. Per rogito di Nicola di Giovanni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/253 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  ottobre  1485  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola di Bonifacio da Fiumesello, con suo testamento stabilisce di venire sepolto nel cimitero della chiesa di Santa Anastasia, nominando erede universale il figlio pupillo Bonifacio che resta sotto tutela della madre Zentilia. Per rogito di Giacomo di Palermis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/254 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  marzo  1486  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Alessandro di Ambrosgio di Cisano, vende ai fratelli de Alegris di San Vitale, una pezza di terra in Cisano, per il prezzo di 42 ducati d'oro. Per rogito di Nicola de Barberis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/255 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  novembre  1486  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo di Giacomo di Nogarole, a titolo di vendita e permuta, dà a Francesco de Bivilaquis di Lazizio, 3 campi di una terra in Predelli Nogarole. Per rogito di Nicola "a Caligis"
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/256 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  febbraio  1487  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Antonio fornaio di Soncino, a titolo di locazione decennale, investe Michele di Palazolo e sua madre Benedetta, di 2 pezze di terrain Palazolo, dietro annua corrisposta di 2 libre e 15 soldi di denari veronesi. Per rogito di Francesco Piacentino di Giovanni di Santo Stefano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/257 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 31  marzo  1487  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Giacomo de Lanoriis da Febeto, vende a Ugheto de Onoriis di San Michele, una pezza di terra in Febeto, per il prezzo di 4 ducati d'oro e 69 soldi. Per rogito di Giacomo Giringello
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/258 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  settembre  1487  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola di Filippo de Temprarinis e suo figlio Bartolomeo, vendono a Giovanni de Alegris di San Vitale, una pezza di terra in Bonadia, per il prezzo di 67 ducati. Per rogito di Nicola de Barberis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/259A Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  settembre  1489  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietro Salvatico, banditore del comune di Novale, anche a nome di Vittore Valentini veneziano, riferisce al podestà di aver preso possesso di alcune terre.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/259B Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  aprile  1490  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Atti riferentisi a detta presa di possesso e eredità
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/260 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  marzo  1490  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Domenico di Matteo di Roncada, anche a nome dei suoi fratelli, vende a Giovanni de Alegris di San Vitale, una pezza di terra in Roncada, per il prezzo di 22 ducati. Per rogito di Giovanni Cavalerio di San Martino
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/261 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  giugno  1490  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Antonio calzolaio di Val di Leder, nomina suo procuratore Giovanni Francesco de Onoriis. Per rogito di Pazino de Grotarolis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/262 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  maggio  1491  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Michele della Piana e suo fratello Silvestro, cedono a Giacomo e Angelo i loro diritti livellari su 2 pezze di terra per il prezzo di 300 libre di denari. Per rogito di Pietro de Nigris
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/263 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  marzo  1493  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Raimondo de Nogarolis de Santa Cecilia, vende a Ugheto de Onoriis 2 pezze di terra in Febeto, per il prezzo di 20 ducati. Per rogito di Delaido di Antonio da San Zenone
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/264 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  luglio  1493  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Girolamo di Giorgio da Lazisio di San Salvario, a titolo di locazione decennale investe Giovanni Mattia di Loisca di San Vitale di una pezza di terra in Illasio, dietro annua corrisposta di 3 ducati. Per rogito di Nascimbene de Violis da Mercatonovo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/265A Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  gennaio  1494  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Dario de Allegris da San Vitale, ancora minorenne, ottiene da Marco de Tuzzi da Pontepetia, che gli venga dato per curatore il notaio Antonio de Bertuciis da San Vitale. Per rogito di Giovanni Cavalerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/265B Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  settembre  1496  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Altro atto da parte di Dario de Allegris da San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/266 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  febbraio  1494  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nasimbono di Castellano da Santa Maria di Febeto, vende a Ugheto de Onoriis di San Michele, la quinta parte di una pezza di terra in Febeto, per il prezzo di 13 libre, 5 soldi e 9 denari. Per rogito di Delaido di Antonio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/267 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  aprile  1494  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Ugheto de Onoriis da San Michele, a titolo di permuta da a Bartolomeo di mastro Nicola, carterio, tre pezze di terra in Illasio e due in Febeto. Per rogito di Nicola "a Caligis"
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/268A Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  gennaio  1495  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomeo de Guastaverriis da San Vitale, vende ai fratelli de Allegris da San Vitale, il diretto dominio di una pezza di terra in Pallazollo, per il prezzo di 34 ducati. Per rogito di Giovanni Cavalerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/268B Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  marzo  1498  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Atto sulla stessa materia di cui sopra
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/269 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  febbraio  1495  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Dario de Allegris da San Vitale, vende a Giovanni de Allegriis da San Vitale, una pezza di terra in Tivenzolo, per il prezzo di 20 ducati. Per rogito di Giovanni Cavalerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/270 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  giugno  1495  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Silvestro di Andrea affitta a Zanoto di Zanoto i proventi di una sua proprietà, dietro corrisposta annua di 40 ducati e un medro d'olioi. Per rogito di Antonio Saraceno
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/271 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  giugno  1495  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Agnese "ab Oretis" da San Vitale, a titolo feudale, vende a Giovanni de Allegris e ai suoi fratelli, metà di una pezza di terra in Trivenzolo, per il prezzo di 15 ducatii. Per rogito di Giovanni Cavalerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/272 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  ottobre  1495  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola Benelle da Bagnolo, a titolo di permuta e vendita, dà a Giovanni de Allegris da San Vitale, una pezza di terra in Bagnolo de Nogarolis, avendo in cambio un campo nella stessa zona e 2 ducatii. Per rogito di Giovanni Cavalerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/273 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  dicembre  1495  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Martino di Antonio da Bergamo vende ad Annibale de Allegris da San Vitale, una pezza di terra in Trivenzolo, per il prezzo di 8 ducatii. Per rogito di Giovanni Cavalerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/274 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  luglio  1496  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Taddea dei Zaccaria da San Benedetto, a titolo di locazione decennale, investe Francesco de Bivilaquis da Lazisio, di parte di una terra in Nogarole, dietro annua corrisposta di 50 mine di frumento e 12 ducatii. Per rogito di Bartolomeo di Oliveto da Santa Cecilia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/275 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  luglio  1496  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Francesco de Bevilaquis da Lazisio, vende a Taddea de' Zaccaria da San Benedetto, parte di una pezza di terra in Nogarolle, per 400 ducatii. Per rogito di Bartolomeo d'Oliveto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/276 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  luglio  1496  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Testamento di Beatrice de Alegris da San Vitalei. Per rogito di Nicola de' Pavoni da San Nazario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/277 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  febbraio  1497  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bonomo di Fagnano e suo figlio, vendono ad Annibale de Allegris da San Vitale, una pezza di terra in Trevenzolo e una in Fagnano, per il prezzo di 21 ducatii. Per rogito di Giacomo Duzati da Tregnano
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/278 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  aprile  1497  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Antonio Mochini da Val di Leder, calzolaio, nomina Giovanni Francesco de Onoriis, notaio, suo procuratorei. Per rogito di Pazino de Gratarolis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/279 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  ottobre  1497  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni de Alegris, a titolo di locazione decennale, investe Antonio Oliboni da Grezana di una pezza di terra in Grezana, dietro annua corrisposta di 2 mine di frumentoi. Per rogito di Pietrodonato de Advogariis da San Vitale
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/280 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  marzo  1498  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni e Annibale de Alegris, a titolo di locazione decennale, investono Andrea di Matteo da Vello e i suoi fratelli, di parte di una pezza di terra in Velo, dietro annua corrisposta di 8 libre di cacio. Per rogito di Pietrodonato di Cristoforo
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/281 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  novembre  1498  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni de Alegris, a titolo di locazione decennale investe Giovanni e Francesco da Lisca di parte di una pezza di terra in Febeto, dietro corrisposta annua di 6 ducati. Per rogito di Pietrodonato de Advogariis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/282 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  aprile  1499  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Marino de Gaianis con suo testamento stabilisce di venir sepolto nella chiesa di San Michele e nomina suoi eredi i propri figli. Per rogito di Agostino di Antonio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/283 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  maggio  1499  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietro di Bartolomeo da Rosano, vende a Demetrio de Scuteri da San Nazario, una pezza di terra in Grezana, per il prezzo di 10 ducati. Per rogito di Enrico de Mascis da San Nazario
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/284 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  gennaio  1500  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Retino Gosso di Zanuto da Valcamonica, a titolo di locazione decennale, investe Zambattista di mastro Giorgio di 4 pezze di terra in Carmignano, dietro annua corrisposta di 3 ducati. Per rogito di Giacomo di Gregorio di Malado
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/285 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  settembre  1500  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mastro Berardo Fontana vende a Gaspare di Avanzio da Verona, il diretto dominio su 3 pezze di terra in Affio, per il prezzo di 20 ducati. Per rogito di Dionisio de' Pesci da Santa Maria
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/286 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  ottobre  1500  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Prosdocimo de Collis da Venezia, procuratore dell'ufficio dei Provisori sulle ragioni Camerali del Dominio Veneto, prende possesso di una pezza di terra in Grezana. Per rogito di Daniele de Notariis da San Bonifacio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/287 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  ottobre  1500  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nasimbeno di Domenico "Fabri" da San Silvestro, vende a Cristoforo di Giacomo da Villafranca, il diretto dominio su 3 pezze di terra in Mazaguta, per il prezzo di 74 ducati. Per rogito di Giovanni Cavalerio
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/288 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
       XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  La pergamena risulta mancante
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pergamena mutila, contenente una sentenza assolutoria per un tal Giovanni Simone de Tavarisiis. Per rogito di Andrea di Giovanni da San Benedetto
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/289 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  maggio  1505  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/290 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  ottobre  1505  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/291 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  ottobre  1509  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/292 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  maggio  1512  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Locazione di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/293 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
     1512  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/294 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  giugno  1513  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/295 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  ottobre  1513  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Permuta di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/296 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  settembre  1515  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/297 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  agosto  1519  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Locazione di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/298 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  settembre  1519  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Strumento di concordia
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/299 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  maggio  1529  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Strumento di transazione tra Domizio di Villafranca e Bonaventura de Onoriis
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/300 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  maggio  1529  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/301 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  settembre  1532  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/302 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  novembre  1541  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/303 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  agosto  1543  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/304 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  aprile  1544  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Strumento di affrancazione tra Bevilacqua de Bevilaquis e mastro Nicola de Calderaris barbiere
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/305 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  marzo  1545  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/306 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  gennaio  1547  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Locazione di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/307 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  agosto  1549  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Permuta e vendita di terreni tra Ludovico Pasini da Verona e donna Virginia sua nipote
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/308 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  ottobre  1582  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/309 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  dicembre  1591  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/310 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  maggio  1592  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Locazione di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/311 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  gennaio  1594  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Strumento di affrancazione tra Giovanni Andrea Midani da San Silvestro e Leonardo Mafro
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/312 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  dicembre  1595  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/313 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  gennaio  1600  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Strumento di vendita di terreni tra Pietro de Midani da San Silvestro veronese e Pietro Sterzen, tedesco, abitante in Verona
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/314 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  marzo  1600  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/315 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  aprile  1605  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/316 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  agosto  1607  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/317 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  febbraio  1610  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Strumento di affrancazione tra Giacomo de Rubeis e Andrea de Midani
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/318 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  gennaio  1612  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/319 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  gennaio  1612  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Compravendita di terreni
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/320 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  ottobre  1625  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Testamento di Marica ….
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/321 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  dicembre  1625  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/322 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  marzo  1627  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/323 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  agosto  1656  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Indulgenza per la chiesa di San Nicola dei Teatini
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/324 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  luglio  1660  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/325 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  giugno  1666  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/326 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
       XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Varie
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Verona
Cassetta/cartella  227/327 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  novembre  1662  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Testamento di Battista de Martinis. Per rogito di Gregorio Albertini
ScansioniImmagine non presente