Pergamene trovate: 39
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Serie Roma - Carmelitani calzati ai SS. Silvestro e Martino ai Monti
Cassetta/cartella  31/1 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
   ottobre  1121  XII  Stignano
Tipologia documento  
Rogatario  Teodoro di Caria, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Teodoro, notaro, visconte di Stilo presso Rito (Reggio Calabria ?), a servizio del conte Ruggero, giudicando sulle controversie relative ai beni, sorte fra il prete Michele … Funicello, Giovanni Farrune e gli altri nipoti di Farrune da una parte, e Giovanni, figlio di Teodulo e altri parenti, nipoti, e coeredi di Sissinnia dall'altra parte, divide l'eredità del "Manto" in 5 parti fra i contendenti.
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Cassetta/cartella  31/2 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  luglio  1294  XIII  Perugia
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  I cardinali notificano che essendo vacante la Sede apostolica per la morte di papa Niccolò IV, dopo aver ottenuto il consenso del cardinale Pietro, prete di S. Marco, assente perché infermo, hanno concesso al cardinale Latino, vescovo di Ostia, la facoltà di eleggere papa il frate Pietro "de Murrone", dell'ordine di s. Benedetto, quantunque assente, ed hanno ratificato l'elezione fatta da lui.
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Cassetta/cartella  31/3 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  luglio  1294  XIII  Perugia
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  I cardinali, dopo aver eletto, come da apposito decreto, durante la vacanza della Sede apostolica in seguito alla morte di papa Niccolò IV, a suo successore il frate Pietro "de Murrone" dell'ordine di s. Benedetto, pregano il medesimo di dare il proprio consenso a tale elezione.
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Cassetta/cartella  31/4 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
   dicembre  1320  XIV  Stilo
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  I giudici regi Niccolò "de Bono" e Berardo Calomata di Stilo, Guglielmo Baldovino, regio notaio della stessa terra, e i testi sottoscritti notificano che il frate Romano, archimadrita del monastero di S. Giovanni "Theristi" dell'ordine dei Basiliani, posto nel territorio di Stilo e nella diocesi di Squillace, ha locato un terreno posto nelle terre di S. Costantino ai fratelli Giovanni e Pietro Malaspini di Stilo e ai loro eredi. Pena per l'inadempimento: 20 once d'oro.
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Cassetta/cartella  31/5 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  settembre  1380  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  "Cechus Iohannis" da Tivoli ma abitante in Roma, not. imp.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il "magnificus vir dominus" Giovanni "Capocie de Capoccinis" del rione Monti di Roma, mendiante il procuratore Raynaldo Nicholai, vende per 36 fiorini d'oro ad Andrea Romagnia da Gallicano, ora abitante nel rione Monti, e ai suoi eredi e successori una casa posta nel rione medesimo, nella proprietà della chiesa di S. Martino, e precisamente in contrada Capoccini, salvo e riservato il diritto di detta chiesa.
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Cassetta/cartella  31/6 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  giugno  1443  XV  Siena
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  Lettera aperta (copia)
Bibliografia  
Regesto  Papa Eugenio IV confermando l'elezione di Pietro "Stephani" a vicario generale dei Carmelitani dall'osservanza regolare, conferma negatagli da Giovanni Fatii, priore generale dell'ordine medesimo, stabilisce una volta per sempre che chi sarà eletto vicario generale da almeno due terzi dei frati, sia senz'altro considerato confermato canonicamente.
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Cassetta/cartella  31/7 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  maggio  1459  XV  Ferrara
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Papa Pio II, per conservare ai cristiani il possesso della Morea alias Peloponneso, tolto poco tempo prima, ad eccezione di due piazze, ai Turchi dal nobil uomo Tommaso, ordina a Giacomo dalla Marca, professore dell'ordine dei Minori, e nunzio apostolico "Marchie Anconitane, presidatus Farfensis et Masse Trabarie", di predicare la guerra contro i Turchi nelle provincie suddette, promettendo a chi si recherà in Marca a spese proprie e vi si fermerà per la difesa della fede cattolica almeno un anno, compreso il viaggio di andata, il perdono di tutti i peccati e le grazie contenute nel bando della crociata. Inoltre il suddetto nunzio concederà a chi non si recherà personalmente in Marca, ma contribuirà col suo in sussidio di quelli che vi si recheranno, grazie simili coll'autorità apostolica, e condurrà al porto di Ancona i crociati per il trasporto in Marca.
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Cassetta/cartella  31/8 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  dicembre  1471  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Papa Sisto IV per terminare la controversia fra le comunità di Montepulciano e Chianciano sui confini, ordina a Fortunato da Perugia, dell'ordine dei frati Minori dell'osservanza, di recarsi subito in persona sul luogo, di accettare il compromesso fatto a nome delle due comunità fra i commissari dei fiorentini e senesi, di pronunciare il lodo secondo il tenore di detto compromesso ed imporre alle parti perpetuo silenzio in proposito.
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Cassetta/cartella  31/9 Vecchia segnatura    Sigillo  si
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  settembre  1483  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Simone "Iohannis Iacobi" da Perugia, not. imp.
Note  
Tradizione  Copia del 26 gennaio 1484
Bibliografia  
Regesto  Papa Sisto IV motu proprio minaccia con la scomunica da cui potranno essere assolti soltanto dal papa o in articulo mortis, quelli che sostengono essere eresia l'asserzione della concezione di Maria, genitrice di Dio, senza la macchia del peccato originale, oppure leggono libri in cui è sostenuta tale tesi.
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Cassetta/cartella  31/10 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1-2  giugno ottobre  1491  XV  Calby
Tipologia documento  
Rogatario  Sebastiano not. imp. figlio del fu Pietropaolo not. imp., autore degli originali
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Due contratti con cui Cristoforo Sabatini concede ad Apolonia o Polonia, sua figlia, moglie di Pietropaolo alias Nero, 70 fiorini, in ragione di quelli di Calby, come dote, sotto pena di 100 ducati.
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Cassetta/cartella  31/11 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  novembre  1491  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Giovanni "Morsellus" chierico della diocesi di Siracusa, not. Apostolico
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giorgio vescovo di Albano, cardinale "Ulixbanensis" (Lisbona), protettore generale dell'ordine dei Carmelitani e giudice deputato dalla Sede apostolica, notifica solennemente la bolla di Sisto IV (Roma, S. Pietro, 1483, agosto 12) basata sui privilegi di Eugenio IV e Paolo II, e il breve di Innocenzo VIII (Roma, S. Pietro, 1491, novembre 8), con cui fu comminata la scomunica a quei frati Carmelitani dell'osservanza che senza licenza speciale del vicario generale si trasferissero ai conventuali e a quei conventuali che accogliessero i fuggitivi.
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Cassetta/cartella  31/12 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  maggio  1506  XVI  Piazano (Crema)
Tipologia documento  
Rogatario  Notai imperiali: Giovanni e Angelo Francesco Calcinatus, ambedue di Crema
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  I frati del terzo ordine di S. Francesco riuniti nella chiesa del monastero di S. Maria di Piazano, distretto di Crema, diocesi di Lodi eleggono visitatore e ministro generale di tutto l'ordine e per tutta l'Italia il frate Leonardo "de Laurzariis" da Vicenza in sostituzione del frate Antonio "de Passariis" da Crema, già stato eletto alla stessa carica, come da pubblico istrumento 1503, maggio 8.
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Cassetta/cartella  31/13 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 14  novembre  1530  XVI  Venezia
Tipologia documento  
Rogatario  Notaio imperiale e veneziano: Giovanni Maria "de Cananeis" del fu Bernardo
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il conte Manfredo di Colalto consegna al padre Placido di Bergamo, vicario generale dell'ordine dei Carmelitani di S. Maria, e al frate Benedetto "de Novolaria", priore del monastero di S. Maria della Consolazione fuori la porta della città di S. Salvatore, coll'obbligo di 2 messe giornaliere, certi beni e terreni descritti particolarmente, del valore di 625 ducati formanti il resto di 1000 ducati che furono promessi dal conte Manfredo circa 7 anni prima ai Carmelitani dell'osservanza di Mantova per la costruzione del suddetto monastero e chiesa con istrumento rogato da ser "Sulimanus".
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Cassetta/cartella  31/14 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 1  settembre  1563  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Essendo stato venduto, il 19 agosto 1563 da Paolo del fu Onofrio di Bracciano al frate Timoteo "de Prato Boino" dell'ordine dei Carmelitani un luogo di 100 duceti del Monte della Fede di Roma per 111 scudi e mezzo, calcolandosi lo scudo 11 giulii, col patto che dopo la morte di Timoteo gli succeda il convento di S. Maria delle Grazie di Sonsino, della congregazione di Mantova, diocesi di Cremona, il collegio e i difensori del Monte suddetto riconoscono per creditore del Monte frate Timoteo.
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Cassetta/cartella  31/15 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  maggio  1571  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Concessione al maestro Marcello Sarraceno da Napoli di esercitare diritti vescovili nell'abbazia di S. Pietro "Spano de Arenis".
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Cassetta/cartella  31/16 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  agosto  1582  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Papa Gregorio XIII conferisce a Pietro Lorenzo, canonico di S. Stefano di Valentia de Minho, diocesi di Braga (Portogallo), sua diocesi d'origine, il canonicato e la prebenda della chiesa di S. Stefano, già stati conferiti dopo la morte di Ferdinando Barbosa, avvenuta nel luglio 1575, a Didaco Nuniez, chierico della diocesi di Lisbona il 5 settembre 1576, ma asseganti da lui.
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Cassetta/cartella  31/17 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  novembre  1583  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  papa Gregorio XIII avverte il vicario generale dell'arcivescovo di Monreale (Sicilia) che ha permesso a Pietro "de Biena", chierico di Monreale, di esercitare il notariato senza pregiudizio della sua carriera ecclesiastica.
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Cassetta/cartella  31/18 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 9  ottobre  1586  XVI  Trebisacce (Cosenza)
Tipologia documento  
Rogatario  Silvestro Pitronus giudice dei contratti e Francesco Piccinnus notaio
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni di Amerise, sindaco, i consiglieri e altri uomini e cittadini della terra di Trebisacce di Calabria Citra, in presenza di Fulvio Tullo, capitano di detta terra, regalano per la fondazione di un monastero in detta terra, previo il consenso di don Tiberio Carafa, vescovo di Cassano e della sede apostolica, alle religiose di S. Francesco e per essa al padre Paolo "di Feulo" della terra di Morano (Calabro, provincia di Cosenza), frate professo del terzo ordine di S. Francesco, commissario deputato dal frate Giovanni Greco di Terra Nova, vicario e visitatore di Calabria Citra, sulle ragioni e azioni che possomìno competere alla comunità di Trebisacce in virtù della donazione fattale dai nobili Battista - circa 22 anni fa - e Albentio Cocchi del impatronato della cappella di S. Maria di Loreto, obbligandosi inltre la medesima comunità ad un sussidio annuo di 30 ducati.
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Cassetta/cartella  31/19 Vecchia segnatura    Sigillo  si
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  novembre  1588  XVI  Cittaducale
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  A tergo: D. Tiberio "Ritius" immette Scipione "Rubeus" nel beneficio della cappella di S. Margherita. Atto rogato dal notaio Niccolò Ca… (1198 novembre 3 Cittaducale)
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Valentino "de Valentinis" di S. Martino, dottore in ambedue le leggi, vescovo di Cittaducale, conferisce a Scipione "Rubeus" di detta città, dietro presentazione da parte di Piermatteo "Rubei" di Cittaducale, il beneficio semplice rurale della cappella di S. Margherita nella chiesa di S. Amando fuori di detta città.
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Cassetta/cartella  31/20 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  aprile  1590  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Ponzio Seva "Niciensis", not. della camera apostolica
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  D. Bartolomeo Cesi, protonotario apostolico e tesoriere generale della camera apostolica, in seguito al motu proprio di Sisto V del 24 marzo 1590, concede a Bernardo Crivelli, milanese, in sostituzione di Gian Battista Chiavari, genovese, con cui era stato stipulato contratto il 25 gennaio 1589 per gli atti di Thideo "de Marchis", la facoltà d'introdurre a Roma l'arte e l'esercizio della seta, in concorrenza con Giovan Battista Corcione, napoletano, con cui in sostituzione di Lorenzo fabri, lucchese, era stato stipulato contratto il 2 gennaio 1590 per gli atti di Ponzio Seva; e ciò con patto che dopo un anno il privilegio per 10 anni e con un prestito di 2500 scudi saranno aggiudicati a chi dei due concorrenti saraà stato riconosciuto più valente coll'aver dato maggiore vigore alla nuova azienda e maggior utile al pubblico e ai lavoranti.
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Cassetta/cartella  31/21 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  agosto  1592  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Papa Clemente VIII assegna a Francesco "de Turchis", prete beneficiato perpetuo di S. Maria Maggiore di Roma, oriundo della diocesi di Piacenza, provincia di Bologna (sic), e in possesso di altri benefici perpetui delle diocesi di Lodi e Crema, i cui proventi non superano il valore di 70 ducati d'oro camerali, una pensione annua di 24 scudi d'oro, con esecuzione di qualsiasi decima e imposta, sul beneficio della chiesa parrocchiale di S. Maria "de Calendascho", diocesi di Piacenza, da corrispondersi da Ludovico "Putheus", rettore di detta chiesa e dai suoi successori, chiesa che era rimasta vacante nel maggio p.p. per il decesso del rettore Ottaviano "de Milio".
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Cassetta/cartella  31/22 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  luglio  1599  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietro "Borius" de Gubbio, dottore in ambedue le leggi, secondo collaterale della curia capitolina, dietro istanza di donna Prudenzia "de Moro", moglie di don Alessandro "Pagnottus" di Bracciano, inibisce sotto pena di 500 ducati d'oro camerali ai bargelli capitolini e altri esecutori della legge qualsiasi esecuzione giudiziaria sui beni stabili e mobili di don Alessandro.
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Cassetta/cartella  31/23 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  luglio  1602  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Pietro Antonio Marefosco di Monte Santo, diocesi di Fermo, not.
Note  
Tradizione  A tergo: 1602 set. 29. Atto notarile sulla ptresa di possesso del beneficio retroscritto per mezzo di Francesco "de Monte Clemente", in qualità di procuratore di d. Giovanni Domenico Brellotto (sic). Niccolò Petrinus, not. apostolico di Crema. 1602 ott. 20. Atto notarile sulla pubblicazione da parte di Francesco "de Monte", procuratore di d. Giovanni Domenico Brellotto (sic), delle letter apostoliche retroscritte, nel paese di Quintano. Muzio Portrinus, notaio apostolico di Crema
Bibliografia  
Regesto  Marcello Lantes, referendario pontificio uditore della Camera apostolica e giudice ordinario della Curia romana, riproduce in transunto le due seguenti bolle di Clemente VIII, 1602, giugno 27, Roma, S. Marco, anno undicesimo del pontificato: Essendosi reso vacante, per rassegnazione di d. Francesco "de Turcis", chierico, il beneficio semplice e perpetuo nella chiesa di Quintano, diocesi di Crema (prov. di Cremona), esso è conferito a d. Giovanni Domenico Brelotto. Ordine al vescovo di Amelia (Antonio Maria Graziani, nunzio a Venezia), all'arcidiacono e al viacario del vescovo di Crema d'introdurre nel suo beneficio il Brelotto.
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Cassetta/cartella  31/24 Vecchia segnatura    Sigillo  si
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  maggio  1613  XVII  Frascati
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Papa Paolo I assolvendo Filippo, scolaro romano, figlio di Livia "Iacobi Magni", e già accolto nell'ordine dei Mendicanti, da tutte le sentenze, censure e pene ecclesiastiche che gli possano derivare dalla sua nascita illegittima, dà mandato al vicario generale di Roma di concedergli la dispensa secondo le circostanze.
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Cassetta/cartella  31/25 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  maggio  1624  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  1624 dic. 13. Giovanni Girolamo Ruffo, vicario generale del vescovo di Mileto, essendogli stata presentata, per mezzo di Alessandro "de Traina", maestro in filosofia e ambedue le leggi, da Giovanni DomenicoCurupo, abbate, e Atanasio "de Traina", procuratore dell'ordine e della congregazione di s. Basilio, la bolla retroscritta, proclama la incorporazione della mensa abbaziale del monastero di S. Maria del Rovito in Rosarno nella congregazione di s. Basilio. 1624 dic. 14, Rosarno. Alessandro Turtureci, dottore in filosofia e teologia, procuratore generale dell'abate Giovanni Domenico Crupo dell'ordine di s. Basilio, a nome di detta religione prende possesso reale del monastero con tutti i suoi beni accessori enumertai particolarmente. Marcello Ciappetta di Mileto, not. apostolico
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Papa Urbano VIII riferendosi alla bolla di Gregorio XIII, 1579, nov. 1, con cui tutti i monasteri dell'ordine di S. Basilio in Italia e nel regno delle due Sicilie furono riuniti in una sola congregazione con separazione della mensa abbaziale da quella conventuale, e colla concessione dei privilegi della congregazione cassinese, dà mandato al vicario generale del vescovo di Mileto (prov. Di Catanzaro), dietro domanda di Giovanni Domenico Crupo, abbate, e Atanasio "de Trayna", procuratore generale dell'ordine e della congregazione di s. Basilio, d'incorporare la mensa abbaziale del monastero di S. Maria del Rovito in Rosarno (prov. di Reggio Calabria), già tenuta per concessione apostolica in commenda a vita da Giovanni Carlo Crescenzio, prete di Tropea (prov. di Catanzaro) e poi rassegnata da lui spontaneamente, nella congregazione di s. Basilio.
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Cassetta/cartella  31/26 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 6  aprile  1630  XVII  Sulmona
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Domenico "de Iacouccio de Presutto de Pratolis", regio iudice pei contratti, Loreto "de Colellis", ugualmente di Pratola Peligna (prov. di Sulmona), regio notaio, e 5 testimoni notificano con pubblico istrumento che Brigida "de Berardo" e Porzia, sua sorella carnale, vedova del fu Giuseppe Girardi di Sulmona, al padre frate Benedetto Cardone, dell'ordine dei Carmelitani, una casa posta in Sulmona e precisamente nel luogo detto Burgo di S. Maria della Tomba, da prenderne possesso dopo la loro morte. Comminatoria per l'inadempimento del patto: 25 once d'oro.
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Cassetta/cartella  31/27 Vecchia segnatura    Sigillo  si
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 16  luglio  1633  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  A tergo: 1632 (sic) settembre 11, Narni. Atto notarile con cui è notificata la presentazione a Narni del decreto monitorio retroscritto. Paolo Carnacia, not. apostolico di Narni
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Decreto monitorio con cui Marc'Antonio Franciotto, protonotario apostolico, referendario di ambedue le segnature, uditore della Camera apostolica, ad istanza di Giovanni Battista e Pietro Francesco, figli pupilli del fu d. Giacomo Caronesto, ammonisce tutte le autorità, sotto pena di 1000 ducati d'oro, di astenersi, nel termine di 6 giorni, dal molestarli nel possesso di un pezzo di terra nei territori di Narni e Visciano.
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Cassetta/cartella  31/28 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 5  giugno  1642  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  A tergo: 1642 luglio 13. Tommaso Leopardo, notaio apostolico, notifica la monastero della SS.ma Trinità il retroscritto decreto monitorio. Segue un'altra annotazione (assai sbiadita) del notaio apostolico d. Francesco Scuderio di Sora (? Prov. di Caserta)
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mario Theodoli, protonotario apostolico e giudice, emana un decreto monitorio in favore del maestro Giacomo Martinez, vicario generale dell'ordine della santissima Trinità della redenzione dei prigionieri del regno di Napoli.
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Cassetta/cartella  31/29 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 16  luglio  1647  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Leone Verospi, reggente la Penitenziaria apostolica, commette al provinciale della provincia romana del Terzo ordine di s. Francesco di concedere la dispensa dal compimento del noviziato di cui ha già fatto più di 8 mesi, a Giuseppe da Tivoli, professo dei Cappuccini che, tempo fa, aveva ottenuto dalla Penitenziaria la licenza di trasferire dalla religione dei Cappuccini a quella del Terzo ordine, a condizione che facesse il noviziato in quest'ultimo ordine.
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Cassetta/cartella  31/30 Vecchia segnatura    Sigillo  si
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  marzo  1649  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Virginio Orsini, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, nomina suo teologo e confessore domestico il padre maestro Tommaso "de Mirabilibus" di Roma, del terzo ordine di s. Francesco, dottore in filosofia e teologia, e esaminatore generale.
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Cassetta/cartella  31/31 Vecchia segnatura    Sigillo  si
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 19  dicembre  1651  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Niccolò Ludovisi, cardinale prete di S. Maria degli Angeli, commette al commissario generale dell'ordine dei Carmelitani, di dispensare dalle pene in cui sarebbe incorso, Cirillo Salerno, prete professo, poiché fattosi confermare superiore di un certo convento del suo ordine coll'opera di secolari.
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Serie Roma - Carmelitani calzati ai SS. Silvestro e Martino ai Monti
Cassetta/cartella  31/32 Vecchia segnatura    Sigillo  si
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  giugno  1652  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Niccolò Ludovisi, cardinale prete di S. Maria degli Angeli, commette al commissario generale dell'ordine dei Carmelitani, di concedere ad Afrodisio Cure, francese, la dispensa dall'età legittima per i sacri ordini.
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Cassetta/cartella  31/33 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  gennaio  1673  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Niccolò Ludovisi, cardinale prete di S. Maria in Trastevere, commette al commissario generale dei frati del terzo ordine di s. Francesco di assolvere Giovanni Pietro Niccolò, professo del terzo ordine di s. Francesco, dalle pene in cui sarebbe incorso perché visse durante circa 18 anni da prete secolare.
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Cassetta/cartella  31/34 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  gennaio  1679  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Dispensa matrimoniale accordata da Innocenzo XI a Leonardo "de Bustamante" e Maria Garcia, sua moglie, della diocesi di Guadix (Spagna).
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Cassetta/cartella  31/35 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  novembre  1682  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di papa Innocenzo XI con cui concede per 7 anni indulgenza plenaria ai visitatori di ambedue i sessi della chiesa di S. Crisogono in Trastevere dei Carmelitani della congregazione di Mantova.
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Cassetta/cartella  31/36 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  maggio  1692  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  A tergo: nota di consegna del mandataro della curia vescovile di Albano, del 20 maggio 1692
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Carlo "de Marinis", protonotario apostolico, referendario pontificio, uditore della Camera apostolica, concede ai preti di S. Martino di appellarsi davanti a lui in giudizio a Roma contro la sentenza di sequestro pronunciata dal provicario generale di Albano il 28 febbraio 1692, dietro istanza della comunità di Ariccia, creditrice principale dei padri medesimi per la somma di giulii 19 e bai. 8 dovutale per i pesi camerali degli anni 1690 e 1691, non potendosi procedere al sequestro contro il canonico Ghesi, inquilino di una casa di Ariccia, appartenente ai padri medesimi. Ordina inoltre anche alle altre parti interessate di comparire davanti a lui, inibendo nel frattempo qualsiasi azione giuridica.
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Cassetta/cartella  31/37 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  aprile  1751  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di papa Benedetto XIV con cui concede per sette anni a chgi visiterà il 23 gennaio la chiesa di S. Maria "de Paradiso" di Rimini, indulgenza plenaria.
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Cassetta/cartella  31/38 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  gennaio  1772  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di papa Clemente XIV con cui concede indulto a Maurizio Magistri, trentenne, novizio dell'ordine dei Carmelitani, di emettere la professione dopo 6 mesi di noviziato.
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Cassetta/cartella  31/39 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  febbraio  1795  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  A tergo: 1795 febbario 7. Il notaio Ludovico Gedia notifica che Giovanni Pietro Aghina sotto giuramento diede il suo consenso alla costituzione e deputazione a coadiutore. 1795 marzo 27. Francesco Ansolini, notaio del tribunale del viacariato di Roma, dopo verificata la bolla apostolica, le dà corso per la sua esecuzione. 1795 aprile 13. Francesco Bartoli, notaio capitolino, fa fede che d. Aloisio Cazzi ha preso possesso, il 12 aprile 1795, della coadiuatoria del canonicato.
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Pio VI con cui nomina Aloisio Tazzi, prete romano, coadiutore del canonico Giovanni Pietro Aghina, col diritto della successione, nella chiesa collegiata e parrocchiale di S. Maria "ad Martyres" (Pantheon)
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