Pergamene trovate: 54
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/1 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  giugno  1189  XII  Roma
Tipologia documento  Documento pontificio; privilegio
Rogatario  
Note  
Tradizione  Originale
Bibliografia  
Regesto  Clemente III, come già il suo predecessore Giovanni [XVIII], prende sotto la protezione apostolica la chiesa di S. Trifone di Roma, ne conferma le proprietà, consistenti nella chiesa di S. Stefano de Pila, la chiesa di S. Marina con le sue pertinenze, due pezzi di terra a Grottarossa, tre pezzi di vigna in Pelaiolo, sei pezzi di vigna ai Prati di S. Valentino; concede inoltre la processione stazionale nel giorno della festa di S. Trifone.
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/2 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  maggio  1255  XIII  Napoli
Tipologia documento  Documento pontificio: litterae executoriae
Rogatario  
Note  
Tradizione  Originale
Bibliografia  
Regesto  Alessandro IV proibisce all'arciprete e al capitolo di S. Trifone di concedere benefici e prebende canonicali in soprannumero, cassando tutte le concessioni ad eccezione di due.
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/3 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  maggio  1284  XIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Poiché Onorio IV, assegnando la chiesa di S. Trifone con tutte le proprietà alla chiesa di S. Maria del Popolo dell'ordine di S. Agostino, aveva concesso ai chierici di S. Trifone di continuare a riceverne i frutti vita durante, il priore e il convento di S. Maria del Popolo, cioè frate Francesco priore, frate Pietro di Gubbio sottopriore e altri molti, nominati espressamente, assegnano a dominus Iohannes domini Pauli Petri de Iaquinto, prete di S. Trifone, una pensione annua di ventisei fiorini, in cambio della cessione dei diritti.
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/3bis Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  maggio  1284  XIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Trascrizione della pergamena 1/3.
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/4 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  maggio  1287  XIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  1) In presenza del notaio Petrus Piperis, il convento e l'ordine dei frati di S. Agostino, cioè frate Filippo, frate Bartolomeo di Perugia, frate Stefano "de Aringiaro", frate Stefano "Pecorinus", frate Giovanni di Narni, frate Pietro di Orvieto, frate Iacopo di Gubbio, frate Pietro "de Castro Celi", frate Gregorio di Magliano, frate Pietro di Gubbio, frate Alebrandino di Orvieto, frate Iacopo di Firenze, frate Agostino di Orvieto, frate Pietro di Magliano, frate Iacopo di Siena, frate Pietro "Hugonis", frate Adriano "Romanus", frate Andrea "de Mercato", frate Iacopo di Genazzano, frate Giovanni "de Veczosis", frate Gualtiero "de Anglia", con l'autorità e il consenso di frate Francesco priore dell'ordine, anche a nome degli altri confratelli, costituiscono loro procuratore frate Santoro dello stesso ordine, per vendere per quaranta anni i frutti di alcuni beni di loro proprietà, espressamente elencati e appartenuti alla chiesa di S. Trifone, a Egidius Pauli Roffridi, per il prezzo di 700 lire di provisini senatoriali. 2) In presenza del notaio Petrus Piperis, frate Santoro, procuratore dell'ordine dei frati Agostiniani, cede per quaranta anni i frutti di alcuni beni di proprietà dell'ordine, appartenuti alla chiesa di S. Trifone, a Egidius Pauli Roffridi, per il prezzo di 700 lire di provisini senatoriali.
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Cassetta/cartella  1/5 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  maggio  1295  XIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Petrus Saxonis, mercante della regione di S. Maria, fa testamento nell'orto di S. Maria in Campidoglio, di fronte ai testimoni Luca Candulfo, frate Tommaso "de Alto Sancte Marie", frate Bernardo "de Columpna", frate Nicolao di Bolsena, frate […] di Santa Maria Rotonda, frate Bartolomeo di Orvieto, dominus Angelo detto di Tagliacozzo e Filippo "de Civita", istituendo eredi Edoardo, nato dal suo primo matrimonio, e il ventre di sua moglie Simonetta, se incinta, con alcune condizioni; lascia inoltre alcuni legati e diritti usufruttuari alla moglie, che costituisce esecutrice testamentaria, e altri legati a diversi enti ecclesiatici: S. Maria in Campidoglio, in cui elegge la sua sepoltura, S. Maria sopra Minerva, S. Trifone, S. Giacomo "de Septingiano", l'ospedale di S. Matteo de Merulana, S. Cesario in Palatio, S. Giuliano, S. Maria di Grottaferrata, S. Salvatore, S. Balbina, S. Giovanni "de Mercato", S. Salvatore "in Pensilis", S. Andrea in […], ospedale di […], S. Maria Rotonda; lascia altri legati, infine, ad alcuni privati.
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Cassetta/cartella  1/6 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  dicembre  1301  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Philippus filius quondam Mathei Pandulfi de Sebura fa testamento di fronte al notaio e ai testimoni, lasciando alcuni legati in denaro a diversi, istituendo erede sua cognata Luciana e i di lei figli maschi, cui lascia le sue case alla Suburra, a condizione che dalla vendita di dette case siano ricavati duemila fiorini da dare in elemosina per la sua anima, sostituendo all'erede in caso di morte Angelo de Sancto Alberto, il di lui fratello [….] de Sancto Alberto e Matheo de Sancto Alberto, alla medesima condizione; di tali fiorini, cinquecento dovranno essere per i poveri dell'ospedale di San Matteo de Merulana; testi fratre Perhegrino, fratre Iacobo Sulponi, fratre Bonadeo, fratre Gualterio, fratre Agustino, fratre Thomasio, fratre […] a dominis [?] Sancti Eusebi.
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Cassetta/cartella  1/7 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  settembre  1309  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  1) Iacobus Iacobi de Rustici rilascia quietanza a frate Berardo priore dell'ospedale di S. Matteo de Merulana, di avere ricevuto venti fiorini d'oro e trentasette lire di provisini senatoriali; testi Iacobus Petri; Bonavita apothecarius, Petrus Scangii. 2) Petrus Bartholi macellaio di Tor de' Conti rilascia quietanza a frate Berardo priore dell'ospedale di S. Matteo de Merulana di avere ricevuto 75 lire di provisini senatoriali che il detto Pietro aveva dato a frate Tommaso del detto ospedale; testi Iacobus Iacobi Rustici, Petrus Bartholi, Lando apothecarius, presbiter Petrus de Sagicta. 3) Thomas Manfredi canonico di S. Marcello de Urbe rilascia quietanza a frate Berardo priore dell'ospedale di S. Matteo de Merulana, di avere ricevuto 115 lire di provisini senatoriali che egli aveva dato al detto ospedale; testi Bartholus Remigii notarius, Nicolaus Iordani notarius, dominus Bertullus canonicus S. Marcelli de Urbe. 4) Frate Berardo priore dell'ospedale di S. Matteo de Merulana, frate Nicolao "de Esculo" frate Bonuamichus, frate Tommaso di Offida, frate Angelo "de Philetta" e frate Pietro di Roma, tutti fratelli del detto ospedale, locano a Raynaldus Iohannis alcune terre poste nei dintorni di Roma, espressamente nominate, per il censo annuo di otto soldi di provisini senatoriali, da solversi nella festa di S. Matteo; testimoni Petrus de Mediolano; […] de Cesena.
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Cassetta/cartella  1/8 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  ottobre  1314  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Dominus Egiudius Pauli de Roffredo de regione Scotecclaris dona a frate Andrea […] [Angeli ?] de Mercato dell'ordine dei frati eremitani di S. Agostino, rettore della chiesa di S. Trifone, che riceve a nome della sua chiesa, alcuni beni posti nel territorio del castello di Scrofano [oggi Sacrofano], in luogo detto Trivinianum; cede inoltre alla chiesa di San Trifone tutti i suoi diritti su alcune case poste in Roma; testi: Nicolaus Passi de regione [Pontis?]; Alexander magistri Iohannis eiusdem regionis; Franciscus Bartholomei Angeli de Reate; Nicolaus Stephani pectinarii eiusdem regionis; Angilerius filius Thomaii Baroncelli eiusdem regionis; Petrus Iohannis spetiarius eiusdem regionis; Iohannes Iacobi […] [Dicteanui?] spetiarius de regione Scotecclari.
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/9 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  settembre  1322  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Oddo, filius quondam domini [Pedredi ?] de Thostis, canonico della chiesa di S. Apollinare de Urbe, fa testamento nella sua casa, in presenza del notaio Iohannes Oddonis e dei testimoni, istituendo eredi il fratello Schestus [?] e il nipote Matteo, figlio del suo defunto fratello Angelo, il fratello Tosto e il nipote Marcuzio, lasciando quanto spetta loro per legge; lascia inoltre un legato di 50 lire di provisini alla chiesa di San Trifone e costituisce suo erede universale ed esecutore testamentario il cognato Angelus quondam Romani Muti; testi Paulus Iohannis Oddonis; Romanellus Angeli [Gerlis?]; Gualterius Bartholomei; Iohannes Iohannis Spoltavoli alias dictus Sclavus; Iohannes Mathei Iohannis Rontionis masonaius et apotecarius; Stephanus Francisci de […] et Iohannes de Nursia habitatores in regione Scochetelariorum.
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Cassetta/cartella  1/10 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 31  marzo  1334  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Gemma, vedova Riccardi Anglici de [contrata Capud Molae?] fa testamento in presenza del notaio Iohannes Iacobi Iordani e dei testimoni, istituendo erede suo figlio, frate Tommaso dell'ordine di Sant'Agostino, cui lascia alcuni terreni [scierpae] alla Lungara, in sito "Dell'onda", a S. Giovanni della Malva, a Tor de' Specchi; il resto dei suoi beni agricoli e le masserizie di una sua casa alla Lungara, dovranno essere dispensati dagli esecutori testamentari Raulinus Barberius e Henricus de Sancto Silvestro, per la sua anima e quella di tutti i defunti; lascia alcuni legati in denaro a Enrico de Sancto Silvestro e Raulino Barberio, a Paolino affilgiano me", a Maria affilgiana mea, a frate "Iannucius de Sancto Trifone", ad Agnese "filia Giulli"; testi Thoma domini Andree de Iudie [?]; Cola Bartholomei […]; Petrus Iohannis Malabrance; Thoma et Marthellutius fratres, filii Andree Deodati; Conte Gentilesca e Cola Cecilie.
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Cassetta/cartella  1/11 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  marzo  1337  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Frate Domenico priore dell'ospedale di S. Matteo de Merulana de Urbe dell'ordine dei Crociferi, con il consenso e la volontà di frate Giovanni […], frate Luoi [?], frate Pietro "de Sancto Severino", frate Ceccarello e frate Bartolomeo, tutti del medesimo ospedale, commette a frate Pietro "de Roma", prete, un mandato di procura per esigere dieci lire di provisini e due galline l'anno dal castello di Ninfa,e per recuperare tutti i diritti spettanti all'ospedale da persone del detto castello; atto nel medesimo ospedale, testi Iohannes […]; Martius Adinulfi de Roccha […] et Butius frater eius.
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/12 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  agosto  1341  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  In presenza di frate Bartolo da Cascia lettore dell'ordine degli Eremiti di Sant'Agostino, vicario generale in spiritualibus e in temporalibus, di Bertrando cardinale diacono di S. Maria in Aquiro, cui il papa ha delegato ogni diritto e giurisdizione sulla basilica lateranense e le sue chiese, ospedali, monasteri e cappelle, i frati dell'ospedale di S. Matteo de Merulana - cioè frate Nicolò de Anglia, Bartolomeo e Giovanni de Sancto Severino - eleggono come nuovo priore - essendosi la carica resa vacante per la morte di frate Domenico - frate Marino de Sancto Severino, frate del detto ospedale, cui conferiscono ogni autorità; atto a San Giovanni in Laterano, nella casa del detto cardinale; testi Nicolo de Campania capellano capelle Sanctorum Petri et Iacobi sita in dicta Lateranensis ecclesia et Iohanne domini Pauli Usi [?] cive romano.
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Cassetta/cartella  1/13 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  agosto  1346  XIV  Alatri
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Frate Iacopo priore dell'ospedale di San Matteo de Merulana de Urbe, dell'ordine dei Crociferi, e priore dell'ospedale di San Matteo di Alatri dello stesso ordine, insieme ad alcuni confratelli espressamente nominati, scrive ai fedeli cristiani delle diocesi di Nepi e Civita Castellana, di avere costituito come procuratori frate Masso de Sancto Severino e frate Santo de Monticclo per ricevere in quei luoghi le elemosine e i legati a favore dell'ospedale di San Matteo e per operarvi in nome del detto ospedale con ogni autorità; atto ad Alatri nel monastero di S. Matteo, testi dopno Molo de Tribiliano, Andrea Magistri Leonis et Petro Roboris de Alatro.
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Cassetta/cartella  1/14 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  giugno  1348  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanna figlia del fu Petrus Silvestri de regione Campi Martii, parrocchiana della chiesa di S. Andrea de Mont[…], fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, istituendo eredi i pauperes Christi viatores sine tecto, cui lascia dodici soldi di provisini per ciascuno; lascia inoltre ad Andreotta figlia Lelli Danielis la metà di una casa con solaio che possiede, attigua all'altra metà della stessa Andreotta, purché la detta Andreotta solva alla chiesa di San Trifone venti lire di provisini; fa inoltre un legato di dieci lire alla chiesa di S. Maria del Popolo; testi Ceccho Petri Bastardella; Iohanne […]; Iacobo Laurenti; Matronecto [?] […]; Iohanne […]; Paulutio […]; Iacobello Lelli Iohannis Caputie et Rentio Iacobutii.
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Cassetta/cartella  1/15 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  marzo  1356  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il capitolo dell'ospedale di San Matteo de Merulana, cioè frate Clemente, frate Pietro de Cora, frate Monaldo de Spello, frate Nicolino de Mediolano, frate Antonio de Urbe, e frate Nicolao de Montepulciano, costituisce come procuratore frate Iuliano de Sabino priore del detto ospedale, per spartire a metà i proventi e ogni diritto, espressamente nominato, con l'ospedale di S. Matteo dell'Aquila, conferendogli ogni autorità necessaria; testi: presbitero Petro de Albania cappellano dicti hospitali; Francisco Puscii carpentario et Cecco Lelli Vienne [?] carpentario de Urbe et […] mercatore.
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Cassetta/cartella  1/16 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  giugno  1363  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Blasius quondam Cesarii de Tesallinis [Catellinis? non Tedallinis] de regione Sancte Marie Maioris fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, istituendo erede universale suo figlio Antonio, cui lascia tutti i suoi beni mobili e immobili,e sostituendogli in caso di morte il fratello del testatore, Natulo ; lascia inoltre, a titolo di legato, 25 fiorini alla chiesa di S. Trifone e ad altri; nomina esecutori testamentari frate Giovanni de […] dell'ordine di S. Agostino, suo fratello Natulo Cesarii e Antonio suo figlio; atto in casa di Natulo Cesarii, testi domino Lam[…] Francisci; domino Bartholomeo Bamosi […]: ser […] de Inperialis; Cola suo frate, Matronechto de Philippinis, fratre Nicolao de […], Mino Cole, et Iacobo Cola[…] de regione Columpne.
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Cassetta/cartella  1/17 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  giugno  1370  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Petronius Petri Durantis detto anche "Lo Roscio" de regione Campomarti, dichiara di avere ricevuto in deposito da frate domino Marino de Furlivio, priore della chiesa di S. Trifone dell'ordine degli eremitani di S. Agostino, a nome e per conto di detta chiesa, quaranta lire di provisini senatoriali, con l'obbligo di restituzione; testi Cola […] Petroni, Pasquale Gualterii et Cola Panicaldo[?] de regione Campomarti.
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Cassetta/cartella  1/18 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  gennaio  1372  XIV  Roma
Tipologia documento  
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Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Iacopo vescovo di Spoleto fa testamento di fronte al notaio e ai testimoni, istituendo eredi i suoi nipoti, cui lascia a ciascuno la parte legittima; lascia inoltre per i "male ablata" e per la sua anima, cinquecento fiorini, dei quali venticinque dovranno essere dati a S. Trifone de Urbe; nomina esecutori testamentari dominus Franciscus de Tostis e Thomaxius de Cathellinis canonici della basilica del Principe degli Apostoli de Urbe e Silvester arciprete della chiesa di S. Eustachio de Urbe; atto in Roma nella camera abitata dal predetto vescovo di Spoleto; testi presbitero Eustatio e frate Anselmo cappellani della chiesa di S. Eustachio, presbitero Andrea rectore ecclesie Sancti Andree de Aquarectiaris, presbitero Cristoforo canonico ecclesie Sancti Apolenaris, fratre Nicolao de Roma episcopo [Staliminensis ?], Bucio Catalline de Catallinis e Ceccho Caterine familiari del predetto vescovo testatore.
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Cassetta/cartella  1/19 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  giugno  1373  XIV  Roma
Tipologia documento  
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Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Alessio, erede di metà del patrimonio di suo padre Buccio Romani Bonaventure, che aveva lasciato alla chiesa di S. Trifone, per la fabbrica di detta chiesa, un legato di seicento fiorini, dei quali cinquanta sono già stati versati, volendo eseguire la volontà del testatore, si accorda con frate Cecco Andree Franchi, sindaco ed economo dell'ordine, per la somma di duecentosettantacinque fiorini, da versarsi in rate annuali di dieci fiorini, il giorno di Pentecoste; testi Iohannes Alistinorum [?] de regione Arenule, Petro […] de regione […] et Urbano domini Gregorii de Marganis de regione Campitelli.
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Cassetta/cartella  1/20 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  giugno  1375  XIV  Roma
Tipologia documento  
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Bibliografia  
Regesto  Il capitolo della chiesa di San Trifone nominatamente espresso, per mandato e licenza di frate Augustino de Roma, maestro di sacra teologia e padre provinciale della provincia romana dell'ordine degli eremitani di S. Agostino, e di frate Iacopo de Trebis priore generale della chiesa predetta, concede vita durante a maestro Tyse calzolario d'Alamania, a sua moglie Alyse e a frate Pietro teutonico dello stesso ordine, tutte le case, il palazzo e gli accasamenta che furono di Roffredo vescovo di Capri, e che ora appartengono a San Trifone, con il pozzo, le stalle, le caminate ecc., siti nella regione Campo Marzio con i seguenti termini: 1. […] Cole Scrofani 2. Le case che furono Ventilgie [?]; 3. il vicolo in mezzo; 4. Domina Margarita vedova di Lello de Scangialemosinis; entratura di cinquanta fiorini, canone di dieci soldi di provisini senatoriali l'anno, da versarsi il giorno della festa di S. Agostino nel mese d'agosto; testi Paulo Buccapasa; Laurentio [?] Iacobutii de regione Campumarti, Andrea Macthioli; Lello Panisgalline de regione Columpne.
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Cassetta/cartella  1/21 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  settembre  1376  XIV  Roma
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Angela vedova Nicolai Friderici de regione Parionis fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, istituendo erede universale sua figlia Andrea, moglie Nutii magistri de regione Sancti Eustachii; lascia inoltre un legato di cento lire di provisini senatoriali alla chiesa di S. Agostino de Urbe, dove elegge la sua sepoltura, per paramenti ecclesiastici e tre calici d'argento, da farsi fare o da acquistare, incaricando di ciò frate Iohannes de Pinciatonibus de Urbe, che nomina suo esecutore testamentario; atto a Roma nel chiostro di S. Agostino, testi fratre Cechono Petri de Neapolim priore Sancti Augustini de Urbe; fratre Angelo de Roma lectore, fratre Iohanne […] de Roma, fratre Petro de Monte Granatorum de Urbe; fratre Lanutio [?] […] de Roma, fratre Petro Forte de Roma et fratre Dominico de Macerata ordinis Sancti Augustini.
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Cassetta/cartella  1/22 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 3  ottobre  1380  XIV  Roma
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Petrus Blaxii Iohannis Symeonis de regione Campumarti fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, istituendo erede universale Iohannes Mei de Saracenis de regione Pontis; lasciando a Perna sua moglie, figlia Tucii Andree dello Soboso, il frutto della dote e tutti i suoi diritti dotal; elenca una serie di crediti che vanta dalla famiglia della sua prima moglie, Romana figlia di Petrone Innanucie [?], e da altri; elenca di seguito una serie di debiti; ordina che il suo corpo sia sepolto nella chiesa di S. Trifone, nel luogo in cui giace suo padre; nomina suoi esecutori testamentari Iohannes Mei de Saracenis suo erede, Tucius Andree dello Soboso suo suocero, e frate Nicolaus de Roma dell'ordine degli eremiti di S. Agostino; atto a Roma, nell'abitazione di Tucius Andree dello Soboso de regione Pontis, suocero del testatore; testi d. Marthino Lelli de […] de regione Pontis, Francisco Sancti Iacobi de Senis, Iacobello de Adunsa [?] tintore de regione Pontis, frate Iohanne de Roma et frate Petro Forti de Roma ordinis heremitarum Sancti Augustini, Iohanne Tiganelli de Maliano et Blondo Bartholi de regione Pontis.
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Cassetta/cartella  1/23 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 20  marzo  1381  XIV  Roma
Tipologia documento  
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Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Paulus Stephani Mei, Iohannes Iordani Cecchi Bandarensis, Rentius Pauli […], Anthonius Cole Salamonis, Centius dello Reione et Iannucius Bucii Diambre, quattro dei quali appartengono alla felice Società dei Pavesati e dei Balestrieri, eletti arbitri per comporre amichevolmente la lite tra frate Pietro de Roma dell'ordine di S. Agostino, con tutto il capitolo della chiesa di S. Agostino de Urbe, da una parte, e Nino Andree dello Soloso padre e amministratore legale di sua figlia Perna, vedova Petrucii Blaxii Iohannis Symeonis, sentenziano a favore della chiesa di S. Agostino, sulla proprietà di una casa nel rione Campomarzio posta tra i seguenti confini: 1 dominus Perusinus; 2 dominus Iacobus Lo[…]papa; 3 la via pubblica; testi Colaninus Cole, Iohannes Serraden[…].
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Cassetta/cartella  1/24 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 10  aprile  1383  XIV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il nobilis vir Iohannes filius olim nobilis viri Vivaldi domini Leonardi Romanucii de regione Campumartis fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, istituendo suoi eredi la figlia Iacobella, moglie Cole filii Sanguingi de Sanguineis, sua figlia Giovanna moglie Iohannis Petri de Tosis de regione Pontis, suo figlio Nardo e il ventre di sua moglie Agnese, se incinta; lascia alle due figlie Iacobella e Giovanna i diritti di falcidia e il supplemento della dote ancora dovuto; inoltre lascia loro un mantello per una del valore di venti fiorini e il diritto di abitare per tutta la vita, se vedove, nelle sue case che comprò dai frati di S. Agostino, poste nel rione Campomarzio; lascia la proprietà di dette case a suo figlio Nardo, e ai suoi postumi, se maschi, che nomina eredi universali insieme a Nardo; lascia alle eventuali figlie postume la dote di quattrocentocinquanta fiorini; lascia alla moglie Agnese trecento fiorini che ebbe dai lei in dote, e tutti i diritti dotali; le lascia inoltre cento fiorini e tutte le masserizie e suppellettili, con altri legati e l'usufrutto del patrimonio vita durante, se rimarrà nella condizione vedovile; lascia un legato di sei fiorini a Florella di Montefiascone e istituisce esecutori suo figlio Nardo e sua moglie Agnese; atto nelle case del testatore, poste nel rione Campomarzio, testi domino Iacobo Buttapasa, Romanello Cole Romanelli, Iohanne Cole Butii Petrucii, Iacobo Petri Gulielmi, Cola Cecchi Iacobatii, Petro Paulo Cecchi Raynerii de regione Campumartis et Paulo dello Galgiardo de regione Sancti Eustachii.
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Cassetta/cartella  1/25 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  luglio  1383  XIV  Roma
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Regesto  Vannes Iohannis dictus alias Mazzapreyte, un tempo di Cascia e ora del rione Ponte, fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, nel quale istituisce suoi eredi universali ed esecutori testamentari la moglie Thomaxia e Lucius Iannis de Cascia; ordina che il suo corpo sia sepolto nella chiesa di S. Agostino de Urbe, a cui lascia dieci lire di provisini senatoriali; atto nella casa del testatore nel rione Ponte; testi Iohanne Sancti Apollenarii aurifice, Andrea Petrucioli [?] sutore, Butio Petri Petroni, Anthonio Martini dicto Nosto, magistro Petro Spanco [?] magistro scarsellarum, de regione Pontis, Agathono Vannis de Gomessa olim et nuc de regione Campumartis calsolario et Anthonio Petri Oddonis de castro Montis Leonis de Romagna.
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Serie Roma - Agostiniani in S. Agostino
Cassetta/cartella  1/26 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  agosto  1383  XIV  Roma
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Regesto  Franciscus de Tostis canonico della basilica vaticana fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, istituendo suo erede universale il fratello Bartolomeo; lascia a suo fratello Lorenzo i 400 fiorini che gli diede in occasione del matrimonio con Caterina; gli lascia inoltre la metà di una casa nel rione Ponte, nella quale lo stesso Lorenzo abita ora, e la metà di tutte le case che lasciò loro padre; vuole che sia eretta e dotata una cappella nella basilica di San Pietro in Vaticano, in onore di s. Pietro e s. Apollinare, che sia giuspatronato perenne della famiglia, con numerose condizioni; vuole che sia eretta una cappella presso l'ospedale di S. Spirito in Sassia; fa inoltre numerosi legati a enti ecclesiastici della città: S. Maria Nova, S. Maria de […], S. Maria sopra Minerva, S. Trifone, la Società dei raccomandati del SS. Salvatore, la basilica di S. Pietro, S. Apollinare, gli infermi dell'ospedale di S. Spirito, i frati mendicanti della città, S. Maria in Publicolis, S. Maria in Cosmedin, la chiesa tuderte, S. Maria de Pulsu [?] in diocesi di Arezzo [?] S. Agostino de Urbe; lasciando loro alcune proprietà acquisite personalmente, o denari; lascia alcuni legati al suo famiglio Egidio Ceccholini di Todi, elegge la propria sepoltura nella basilica di S. Pietro, fa alcuni legati a singoli; nomina esecutore testamentario il fratello Bartolomeo, erede univerale; atto in casa del testatore, testi Laurentio Systi, Paulo Poca Fame, Iohanne Andreosii Mantelloni dicto alias Iohanne Scagnosso, Laurentio Butii Natoli, Nardo Zanzo, Natulo Butii Natoli et Mantoniuno [?] Porche [?] omnibus de rione Pontis.
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Cassetta/cartella  1/27 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  aprile  1389  XIV  Roma
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Regesto  Il magister Petrus filius quondam Poncecti, campanaro, fa testamento in presenza del notaio e dei testimoni, istituendo suoi eredi tre pellegrini [tres pauperes Christi viatores] , cui lascia quindici denari ciascuno; lascia alla chiesa di S. Agostino per le messe e per la riparazione della chesa stessa, quattro fiorini d'oro; nomina esecutori testamentari Cecchinum Filaxii de contrata Calcararia, Laurentium Giulli lanarolo et casarolum de contrata Sancte Marie Rotunde et Nucciantem aurificem; atto a Roma nella casa abitata dal testatore; testi domino presbitero Petro rectore ecclesie Sancti Martini in Pandanella, Laurentio Bobonis de regione Arenule, Iohanne Iacabutii de regione Parionis, Anthonio Petri Landi paliario re regione Pontis, Matthia Laurenti […[ macellario de regione Campitelli, magistro Iacobo sutore de regione Pontis et Sancto [Sarto?] candeloctario de regione Sancti Angeli.
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Cassetta/cartella  1bis/28 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  agosto  1394  XIV  Roma
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Regesto  Rentius Pauli Symenonis dictus alias Pianelle de regione Columpne vende a frate Petrus Sanctus, lettore, sindaco e procuratore della chiesa di S. Trifone, che acquista a nome di detta chiesa, due pezzi di terra vignata, con alberi e viti, vasca e vascale, tino e tinale, e pozzo, con tutti i diritti, posti fuori porta del Popolo in vocabolo "Lo Formiello delli Filippini" tra questi confini: 1 Paulus Bardella, 2 il medesimo, 3 il vicolo vicinale; prezzo duecento fiorini a ragione di 46 soldi di provisini senatoriali per ciascun fiorino; atto a Roma, nella casa del venditore posta nel rione Colonna; testi Iohanne Andreoli dicto alias Iohanne Senza Osso, Anthonio eius filio de regione Pontis et Cola filio Sabbasiani de regione Columpne.
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Cassetta/cartella  1bis/29 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  maggio  1396  XIV  Roma
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Regesto  Il nobilis vir Cecchus Ianecte de Pappanuris [Papazzurri] de regione Trevii vende a a frate Iohanne de Sancto Angelo, che acquista a nome della chiesa di S. Trifone, tre pezzi di terra - sui quali ha delle viti, a condizione di rendere la quarta dei prodotti, Iohannes de Penestre de regione Columpne - con tutti i diritti e pertinenze, posti fuori porta Salaria in vocabolo [lo spazio è lasciato in bianco] tra i seguenti confini: 1 Cecchus Buonaione [?], 2 Paulus Petri Thebaldi, 3 Rubeus Zanurelli, 4 la via pubblica; prezzo 160 fiorini; atto sulle terre oggetto della transazione; testi Anthonio Iacobi de Penestre, Iacobo dicto Roscio della Fayola genero suprascritpis Iacobi et Iohanne Ceti [?] Petri Vaionis omnibus de regione Columpne.
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Cassetta/cartella  1bis/30 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  agosto  1396  XIV  Roma
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Regesto  Le venerabiles et honeste domine Gayonessa et Iacobina de Padua, ora abitanti a Roma nel rione Campomarzio, donano a frate Valentino de Aquila dell'ordine dei frati eremiti di S. Agostino, penitenziere di papa Bonifacio IX, che riceve a titolo personale, una casa con solaio, con sale e camere, con tutti i diritti e le pertinenze, posta nel rione Campomarzio tra i seguenti confini: 1 i beni del convento di S. Agostino, 2 la chiesa di S. Ambrogio, 3 i beni domine Angetis de Pusio, 4 la via pubblica di fronte; le donatrici si riservano vita durante l'uso della casa come abitazione; atto a Roma, nella navata maggiore della basilica del Principe degli Apostoli; testi fratre Carlo de Neapoli, Cola Viecchio speciario de regione Transtiberim et Petropaulo speciario habitante in regione Pontis.
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Cassetta/cartella  1bis/31 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  settembre  1396  XIV  Roma
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Regesto  L'honestus et religiosus vir frater Valentinus de Aquila, penitenziere del papa, dell'ordine degli eremiti di S. Agostino, dona al venerabili et egregio viro domino fratri Boetio de Tollentino, maestro di sacra teologia, procuratore generale dell'intero ordine degli Eremitani, che riceve a nome della chiesa di S. Agostino, una casa con solaio, con sale, camere e pertinenze, posta nel rione Campomarzio tra questi confini: 1 i beni del convento di S. Agostino, 2 la chiesa di S. Ambrogio, 3 i beni domine Angetis de Pusio, 4 la via pubblica di fronte; la casa potrà essere abitata dalle domine Gaionessa e Iacobina de Padua per tutto il tempo della loro vita; atto a Roma, nella basilica del Principe degli Apostoli; testi reverendo in Christo patre domino fratre Iohanne episcopo Vasacense et venerabilis viris fratre Antonio de Marchia ordinis predicti et domini nostri pape penitentiario, domino Petro de Bustho [?] presbitero lemovincense et domino Paulo Rennati clerico viterbiense.
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Cassetta/cartella  1bis/32 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 15  luglio  1401  XV  Roma
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Regesto  Il nobilis vir Rogerius de Tosectis de regione Columpne et domina Agnes uxor olim nobilis viri Iohannis Vivaldi de Romanuciis de regione Campimartis, esecutori testamentari del nobilis vir Nardus Iohannis Vivaldi figlio della stessa Agnese, donano a frate Dominico de Frolivio [sic] dell'ordine di S. Agostino de Urbe, maestro in sacra teologia, che riceve a nome di detta chiesa, per la salvezza dell'anima dei detti Giovanni e Nardo e dei consanguinei di Agnese, otto pezzi di terra vignata con tutti i diritti, - sui quali possiede delle viti con obbligo di resa della quarta parte del frutto Paulus Spagnolus de regione Campimartis - posti fuori porta del Popolo in vocabolo San Valentino, tra i seguenti confini: 1 Franciscus de Casa Mala; 2 heredes Iohannis Monallecti; 3 le ripe; 4 il vicolo pubblico; in cambio, tutte le messe celebrate a S. Agostino e nella cappella di S. Caterina nei giorni di mercoledì e venerdì, saranno in suffragio dei defunti Giovanni e Nardo ; atto a Roma, nella chiesa di S. Agostino, nel luogo del capitolo; testi venerabilis viris domino fratre Iohanne de Roma, priore penitentiariorum ecclesie Lateranensis, fratre Petro Sancti de Pontis de Roma, frate Luca Piconneto [?] penitentiario Sancti Iohannis; Petro de Tostis de Roma.
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Cassetta/cartella  1bis/33 Vecchia segnatura    Sigillo  no
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 20  aprile  1403  XV  Roma
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Regesto  Il capitolo di S. Agostino, cioè frate Agnelus de Roma vicario, frate Egidius de Viterbio maestro in sacra teologia, frate Franciscus de Roma lettore e viceprocuratore generale dell'Ordine, frate Iohannes de Sancto Agnelo de Roma, frate Iohannes de Anglia, frate Iohannes de Mediolano, frate Iacobus Pizutelus, frate Bartholus de Cortonio, frater Budius [?] de Genzano, frate [...] de Amatrice, frate Iacobus de Roma, frate Iohannes Nuccinellus e frate Iulianus de Roma, riunitosi nel refettorio, nomina il magister Iohannes Scrinamus un tempo di Piacenza, e ora abitante nell'Urbe, suo procuratore nella lite che vede contrapposto il predetto capitolo e [lo spazio per il nome proprio è lasciato in bianco] rettore della chiesa di S. Agnese in Agone, a nome della sua chiesa, a causa di un lascito del fu Paulus Bussa de regione Parionis; atto a Roma, ne, refettorio di S. Agostino; testi fratre Gentile Dominici monacho Sancti Andree de Ponzano; Romano Iohannis de Viterbio et Sancto Cecchabui de regione Campimartis.
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Cassetta/cartella  1bis/34 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  giugno  1406  XV  Roma
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Regesto  Agnese, moglie di Giovanni Vivalti del rione Campo Marzio, dona al convento di S. Trifone sive S. Augustini de Urbe, due case nel rione Ponte nella quali è situata la taverna chiamata “la taberna della corona”.
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Cassetta/cartella  1bis/35 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  novembre  1407  XV  Roma
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Regesto  I frati di S. Agostino concedono a Petruccio di Cola di Pasquale del rione Monti quattro pezze di terra e vigna, poste fuori porta Salaria in località Gorgini, per la corrisposta annua della quarta parte del mosto e di quattro canestre d’uva.
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Cassetta/cartella  1bis/36 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  aprile  1408  XV  Roma
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Regesto  I frati di S. Agostino concedono in enfiteusi perpetua a Berardo Bonioannis da Recanati eximio artium et medicine doctori una casa situata nel rione Ponte per un canone annuo di ducati 13 di carlini.
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Cassetta/cartella  1bis/37 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  luglio  1411  XV  Roma
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Regesto  Testamento di Lella Gualterii del rione Ponte.
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Cassetta/cartella  1bis/38 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  settembre  1420  XV  Roma
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Regesto  Testamento di Clara vedova di Cola Musi del rione Campo Marzio.
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Cassetta/cartella  1bis/39 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  aprile  1421  XV  Roma
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Regesto  Mattuzio della Riccia dona al priore di S. Agostino una casa con orto posta nel rione Campo Marzio.
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Cassetta/cartella  1bis/40 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  giugno  1421  XV  Roma
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Regesto  Testamento di Mattia de Tostis canonico di S. Pietro.
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Cassetta/cartella  1bis/41 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  marzo  1422  XV  Roma
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Regesto  Pietro di Cecco Ritii vende al priore del convento di S. Agostino una casa con orto e pozzo nel rione Campo Marzio.
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Cassetta/cartella  1bis/42 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  luglio  1424  XV  Roma
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Regesto  Gli eredi di Paolo di Nuccio di Casale eseguono il legato testamentario del defunto a favore della chiesa di S. Trifone.
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Cassetta/cartella  1bis/43 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  maggio  1429  XV  Roma
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Regesto  Testamento di Giovanna moglie del defunto Lorenzo Paolo Glodi del rione Campo Marzio.
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Cassetta/cartella  1bis/44 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  marzo  1430  XV  Roma
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Regesto  Testamento di Pasqua moglie del defunto Giacomo Cartarii del rione Ponte.
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Cassetta/cartella  1bis/45 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  luglio  1430  XV  Venezia
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Bibliografia  
Regesto  Biagio Molino, patriarca di Grado, Venezia e Dalmazia e sacrista e confessore di Bonifacio IX dona al convento di S. Agostino e a quello di Villa Luciosa, diocesi di Narbonne, case e vigne in Roma.
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Cassetta/cartella  1bis/46 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  dicembre  1430  XV  Roma
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Regesto  Maria Cenci moglie del defunto Poncello Orsini, ordina di edificare una cappella sotto il titolo dei ss. Andrea e Stefano nella chiesa di S. Trifone nel rione Ponte e concede alla medesima come rendita alcune case e vigne.
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Cassetta/cartella  1bis/47 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  aprile  1431  XV  Roma
Tipologia documento  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Gervasio Blaxii da Teramo, erede del defunto Lello Blaxii sutoris dimorante in Roma nel rione Ponte, vende al convento di S. Agostino seu S. Trifone una casa situata nel rione Ponte prope montem Iordanum, in via Recta, per il prezzo di 420 fiorini.
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Cassetta/cartella  1bis/48 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  ottobre  1431  XV  Roma
Tipologia documento  
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Bibliografia  
Regesto  Iacobellus Pauli Lelli Rubei del rione Parione vende al convento di S. Agostino una casa posta nel rione Parione per il prezzo di 200 ducati d’oro.
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Cassetta/cartella  1bis/49 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  dicembre  1431  XV  Roma
Tipologia documento  
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Bibliografia  
Regesto  Orsina figlia del defunto Giacomo Orsini di Nepi vende alla chiesa di S. Agostino e S. Trifone una casa nel rione Ponte per la somma di 190 ducati d’oro.
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Cassetta/cartella  1bis/50 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  gennaio  1434  XV  Roma
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Bibliografia  
Regesto  Testamento di Francesca moglie del defunto Pasquale Perroni del rione Ponti.
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Cassetta/cartella  1bis/51 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  luglio  1435  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Testamento di Francesca moglie del defunto Lorenzo Maugliani del rione Ponte.
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Cassetta/cartella  1bis/52 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  luglio  1435  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Copia del testamento di Francesca moglie del defunto Lorenzo Maugliani del rione Ponte (perg. n. 51).
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Cassetta/cartella  1bis/53 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  giugno  1508  XVI  Roma
Tipologia documento  Documento pontificio: breve
Rogatario  
Note  
Tradizione  Copia semplice
Bibliografia  
Regesto  Brevi indirizzati al generale dell’ordine degli agostiniani da Giulio II (1508 giugno 30 e 1512 luglio 2), Leone X (1513 maggio 10 e giugno 10, 1514 maggio 6).
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