Pergamene trovate: 16
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/1 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  settembre  1336  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Lettura nel consiglio dei priori anziani e inserzione nel volume degli statuti di Recanati, delle costituzioni promulgate da Bertrando de Deux arcivescovo di Embrun (Francia), nuncio, visitatore e informatore apostolico nella Marca Anconitana e scritte da Pietro "Scalonis" chierico della diocesi di Maguelonne (Francia), essendo podestà di Recanati il nobil milite Pietro di Giovanni da Spello
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/2 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  maggio  1337  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Frate Ugo, maestro dell'ordine dei Predicatori, concede alla Confraternita di San Pietro martire nella chiesa dei Predicatori di Recanati la partecipazione a tutte le messe e altri atti di devozione dei frati Predicatori
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/3 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  aprile  1357  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il cardinale Egidio d'Albornoz, vescovo di Sabina, legato apostolico, in esecuzione della bolla inserita d'Innocenzo VI (4 gennaio 1356, anno quarto del pontificato, data in Avignone) restituisce al paese di Recanati, cui per la sua rebellione contro l'autorità pontificia era stata tolta da Giovanni XXII (1316-34) la sede vescovile per essere trasferita alla chiesa di San Giuliano di Macerata, il titolo di città, erige la chiesa di San Fabiano di Recanati in cattedrale e la unisce alla sede vescovile di Macerata, conferendo all'attuale vescovo di questa, Niccolò de San Martino, nonché ai di lui successori il titolo di vescovo di Recanati e Macerata, rilevando la precedenza della prima alla seconda, e disponendo particolarmente sulla ripartizione delle dignità e prebende fra le due chiese
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/4 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  novembre  1373  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pietro de Stagno, prete cardinale di Santa Maria in Trastevere, vicario generale pontificio, proibisce al sindaco generale degli ufficiali della Marca Anconitano, di sindacare senza il suo beneplacito gli ufficiali della città di Recanati
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/5 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  gennaio  1377  XIV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Gregorio XI. IL papa, a mezzo di Balignano "Guillermis", ambasciatore di Recanati, rimette a questa città ogni pena per il tumulto fatto onde non ricevere nelle sue mura, i bretoni, mercenari pontificii, ingiungendole nello stesso tempo di ricevere d'ora in poi la soldatesca della chiesa, eccettuati tuttavia i bretoni
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/6 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
     1411  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Angelo (o Lino, oppure Baglioni) vescovo di Recanati e Macerata, dà il suo parere sul quesito, se il vescovo possa pretendere legalmente la porzione canonica di legati fatti in favore di un certo ospedale della sua diocesi
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/7 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  dicembre  1289  XIII  
Tipologia documento  
Rogatario  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Niccolò IV. Il papa ordina a Napoleone Orsini, cardinale diacono di Sant'Adriano, di costringere la città di Recanati, cui il papa medesimo ha restituito la sede vescovile e assegnato territori della diocesi di Umana, a risarcire a quest'ultima i danni che ne derivano, col pagamento di 6000 fiorini d'oro
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/8 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  agosto  1427  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Fra Niccolò da Venezia, professore di teologia, priore provinciale dell'ordine Domenicano, concede alla Congregazione della Santa Croce e di San Pietro Martire nel convento dei domenicani di Recanati la parte o frazione a tutte le messe e altri atti di devozione dei frati predicatori tanto in vita quanto in morte
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/9 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  settembre  1462  XV  
Tipologia documento  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo "Marci" da Recanati vende per 90 ducati, in ragione di 40 bolognini per ogni ducato, a Biagio "Iohannis" da Recanati quale rappresentante di Pietro "Iacobi", detto Pietro Piccolo da Belancione della contea di Milano, una casa posta nella città di Recanati. Penale: la metà del prezzo stipulato. Per rogito di Tommaso di ser Gabriele da Recanati, notaio apostolico
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/10 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  giugno  1481  XV  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il frate Salvo Cassecta da Palermo, professore di teologia, maestro dell'ordine dei Predicatori, concede tanto agli Schiavoni quanto agli Italiani della Confraternita di San Pietro Martire nella città di Recanati, dell'ordine dei predicatori, la partecipazione a tutte le messe e altri atti di devozione dei frati predicatori si in vita che in morte, e significa che papa Sisto IV le ha concesso la facoltà di eleggersi il confessore. Benedetto da Udine, professore di teologia e priore provinciale dell'ordine dei Predicatori, conferma (3 giugno 1506) le concessioni suddette
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Cassetta/cartella  203/11 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  settembre  1519  XVI  
Tipologia documento  
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Regesto  Breve di Leone X. Credenziale per Barto Nencioni, cittadino di Recanati, e oratore presso il papa
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Cassetta/cartella  203/12 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  luglio  1550  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Giovan Battista Cicada, vescovo di Albenga, uditore generale della Camera Apostolica, nella causa di Antonio Francesco e Marino Giacomo Confaloneri contro Gerolamo Confaloneri, tutti da Recanati, per l'eredità di Antonio Angelelli e Nicolina, figlia di lui
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Serie Recanati
Cassetta/cartella  203/13 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
     1577  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Aloisio Cornelio (o Cornaro), cardinale prete di San Marco, camerlengo della chiesa romana, concede ad Alfonso Confaloneri da Recanati licenza di scavare tesori nascosti nel territorio della Marca Anconitana, purchè non si serva di arte magica oppure di altri mezzi illeciti, e ciò dietro la corrisposta di 2 decime degli oggetti trovati nei fondi della Camera Apostolica, e di quelli in fondi privati. Nello stesso tempo, il suddetto Alfonso è nominato, col diritto ai due terzi delle multe spettanti alla Camera Apostolica, commissario per la sorveglianza delle altre persone che pur avendo ottenuto simili privilegi di scavo, trascurano il pagamento delle decime e di altre imposte alla Camera Apostolica
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Cassetta/cartella  203/14 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 14  dicembre  1628  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Domenico Matassa alias Torciarello, e Domenico Bottigone da Recanati, deputati della società di San Pietro Martire di Recanati, coll'approvazione di Alessandro Rozzantes da Matelica, protonotario, commissario della fabbrica di San Pietro in Roma, e commissario apostolico generale dei legati pii e beni ecclesiastici nella provincia della Marca, riconcedono in enfiteusi a terza generazione a Giuseppe di Niccolò Forlano da Recanati una pezza di terra vignata con canneto, posta nel territorio di Recanati, quarta di San Pietro, sotto i patti come dall'istromento di prima concessione, rogato da Bernardo Cecchi, notaio di Recanati, in data 26 marzo 1627. Per rogito di Manentes Rubeus da Colmurano, notaio imperiale
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Cassetta/cartella  203/15 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  settembre  1646  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di Innocenzo X. Il papa conferma la locazione, per un sessennio, di una possessione nel territorio di Recanati, da parte della Confraternita di Santa Lucia di detta città a Gaspare Confaloniero
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Cassetta/cartella  203/16 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 30  marzo  1735  XVIII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di Clemente XII. Il papa conferma il decreto - in data 1734, 10 giugno, Macerata - con cui il ministro provinciale della Marca d'Ancona dei frati minori concesse a Domenico Antonio Lupi, prete frate professo di detto ordine, l'indulgenza di assistere la zia paterna e la sorella
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