Pergamene trovate: 16
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/1 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
     1361-1364  XIV  Fano
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  (ST) Giovanni Petri del fu "Benegnatis" da Sassoferrato (provincia di Ancona), notaio imperiale, notaio e ufficiale di Bartolomeo Vicario.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/2 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  febbraio  1403  XV  Ancona
Tipologia documento  
Rogatario  Antonio del q. Guidolino d'Ancona, not. imper. (ST)
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Filippo "Lentii" d'Ancona avendo caricaro nel gennaio passato per conto di Agostino di Paolo di Firenze sopra un suo burchio nuovo posto nel porto di detta città equipaggiato con quattro marinai e comandato da Benedetto d'Antonio detto il Rosso di Napoli, cittadino di Ancona, ventidue balle di cuoi e cinquantuno sacche di cassa per trasportarle a Fano, ed essendo il burchio per fortuna di mare sbattuto e rotto sulla spiaggia di Senigallia, protesta per i danni calcolati in 2 ducati per ogni giorno di mancante navigazione e in 100 ducati d'oro per la rottura e le necessarie riparazioni del burchio, contro il detto Agostino il quale accetta la protesta e dichiara di obbedire agli statuti ed ordinamenti della città d'Ancona,
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/3 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  aprile  1411  XV  Fano
Tipologia documento  
Rogatario  Domenico Benincase da Orciano (di Pesaro, provincia di Pesaro e Urbino), cittadino di Fano, not. imper. (ST)
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Quietanza del nobil'uomo Andrea del fu Giovanni Bethini da Firenze, depositario generale di Pandolfo Malatesta per ducati 347 e bolognini nuovi 15, taglia imposta imposta sul castello di Filottrano (provincia di Ancona) per l'anno 1410 in base alla tassa e riduzione fatta dal nobil'uomo Giovanni "de Gozombis" da Osimo, commisaario di Pandolfo.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/4 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  giugno  1438  XV  Imola del Piano (provincia di Pesaro e Urbino)
Tipologia documento  
Rogatario  Angelo Bertoli da Monte Ghierardo, cittadino di Urbino, not. imper. (ST)
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Batisto Bartoli da [..]cella, dottore in ambedue le leggi, quale procuyratore del proprio fratello, Andrea, dottore in ambedue le leggi, commendatario perpetuo del monastero di S. Maria [...]lastroto della diocesi di Fossombrone (provincia di Pesaro e Urbino), concede in enfiteusi per 20 bolognini oltreché per il canone annuo di 3 denari regi, a Mascio di Massio Angeli e Domenico Francisci da Isola "Gualtrescarum", e al loro nipote Giovanni Filippi fino alla 3a generazione, una porzione di terra posta nella contea di Fossombrone, villa e vocabolo Cignani. Penale: il doppio del valore dell'oggetto concesso.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/6 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  novembre  1515  XVI  Bologna
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giulio dei Medici, cardinale diacono di S. Maria in Domnica, legato pontificio de latare a Bologna, Piacenza, nell'esarcato di Ravenna, nella Romagna, Tuscia e Italia, conferma al prete, cappellano Simone "de Leonardsi", rettore della chiesa parrocchiale di S: Lorenzo di Fano, il possesso di tutti i benefici ecclesiastici, nonché la libera disposizione su di essi, concedendogli ancora altri privilegi ecclesiastici fra cui quello di tenere presso di sé un altare portatile.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/7 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  novembre  1519  XVI  Corneto
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  A tergo: Raynaldo "Brachrius" da Urbino, vicario generale del vescovo di Fano, dà esecuzione alla bolla retroscritta (26 novembre 1519).
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Leone X, colla quale, ad istanza di Giovanni Antonio di ser Francesco Alessandro di Cesena, erede di Malatesta, cittadino di Fano, suo zio, si ordina al vescovo di Ascoli e al vicario del vescovo di Fano di ammonire nelle chiese gli accattoni e detentori delle cose spettanti all'eredità, affinché le restituiscano in breve termine, le rivelino e paghino i danni, sotto pena di generale scomunica in caso di inobbedienza.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/8 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  marzo  1525  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Clemente (VII). Il papa conferisce al professor Giorgio Lazari da Pergola, dell'ordine dei frati Minori, la chiesa parrocchiale di Monte Fano (provincia di Macerata) della diocesi di Fano, rimasta vacante per la rassegna di Galeotto Uferducci, rettore di detta chiesa.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/9 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  marzo  1525  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Clemente (VII). Il papa ordina ai vescovi di Caserta, di Worcester (Inghilterra) e al vicario generale del vescxovo di Fano d'immettere il professor Giorgio Lazari da Pergola, dei frati Minori, in possesso della chiesa parrocchiale di S. Giovanni di Monte Fano, (provincia di Macerta) diocesi di Fano, rimasta vacante per la rassegnazione di Galeotto Uferducci, rettore della chiesa medesima.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/10 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  marzo  1559  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di Paolo IV. Il papa nomina Desiderio Guido d'Ascoli, dottore in ambedue le leggi, governatore di Fano e del suo distretto, previo giuramento nelle mani dei cardinali diaconi Guido Ascanio di S. Maria in via Lata, camerlengo della Chiesa romana, e Alfonso di S. Maria in Domnica, reggente la Camera apostolica. Desiderio prestò giuramento nelle mani di Guido Ascanio (14 marzo 1559). Desiderio prestò giuramento nelle mani di Alfonso (16 marzo 1559).
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/16 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  dicembre  1561  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Ranuccio, cardinale prete del titolo di S. Angelo, conferisce al vescovo e al prevosto di Fano l'esame e l'eventuale approvazione della permuta di alcuni beni del canonicato di Pandolfo "de Milionibus", canonico di Fano, esistenti nella diocesi medesima, con quelli di Antonio Catharina, laico di Fano.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/12 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 27  luglio  1562  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di Pio IV, col quale si concede a Francesco e ad Antonio e Flaminio Francescucci, suoi figli, vita durante, l'investitura di un pezzo di terra presso le mura di Fano, adibito al servizio di quel castello e poi concesso da Clemente VII a Lodovico "de Gabrielis" che lo donò ad Antonio Francescucci, padre del suddetto Francesco. Anche papa Paolo III con breve ne confermò già il possesso a quest'ultimo.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/13 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  maggio  1568  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  A tergo: Nota d'esibizione (23 luglio 1658).
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Vitellozzo Vitellio, cardinale diacono di S. Maria in via Lata, camerlengo della Chiesa romana, conferisce al vescovo di Fano e a Vincenzo "Thomasinus", canonico di quella chiesa, l'esame e l'eventuale approvazione della vendita di una piccola casa in Fano da parte dei frati del convento di S. Girolamo di quella città a Giovanni Lodovico Simonetti.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/14 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  luglio  1623  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  A tergo: Giulio "Guidarellus", notaio apostolico e cancelliere vescovile, immette in possesso dell'arcipretura Pietro Angelo Mateoli (ST) (29 luglio 1623).
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Gregorio XV. Il papa partecipa al vicario generale del vescovo di Fano di aver concesso in luogo di Giovanni Battista Petrocchi, morto nel marzo decorso, l'arcipretura della choiesa collegiata dei SS. Costanzo e Cristoforo di S. Costanzo (provincia di Pesaro e Urbino), diocesi di Fano, a Pietro Angelo Mattioli, canonico della chiesa medesima
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/15 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 18  gennaio  1723  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di Innocenzo XIII. Il papa concede indulgenza plenaria ai frequentanti di ambedue i sessi della chiesa del Gesù di Fano.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/16 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 8  maggio  1726  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di Benedetto XIII. "Ad futuram rei memoriam". Il papa concede ad un altare della chiesa del Gesù di Fano da designarsi dal vescovo un privilegio per le indulgenze.
ScansioniImmagine non presente
Fondo Pergamene
Serie Fano
Cassetta/cartella  116/17 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 13  maggio  1749  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di Benedetto XIV. "Ad futuram rei memoriam". Il papa concede all'altare maggiore della chiesa di S. Ignazio, dei Gesuiti di Fano, un privilegio per le indulgenze. Pubblicazione del breve suddetto (14 luglio 1749, Fano).
ScansioniImmagine non presente