Pergamene trovate: 51
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/1 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  settembre  1431-1446  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Angelo ser Vici de Gualteronibus di Monte Santa Maria in Lapide della Marca Anconetana, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Latino, Napoleone e Gerolama orsini cedono in enfiteusi un terreno posto nel castello di Bracciano. Procuratore per i concessionari "dominum Sclavectum". [Nicola de Stagno de partibus Sclavoniae, arbiter detto "Sclavectus" della pergamena del 28 giugno 1444 n. 6 ]. Testimoni: Nardello de Turri di Napoli, Buzio Todini di Castel S. Angelo, Giovanni …, Gentile Ursini.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/2 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  novembre  1436  XV  Bologna
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Eugenio IV concede al cardinal Giordano Orsini vescovo di Sabina di donare una casa agli Agostiniani in "castro Brachiani", per fondare un monastero sotto il titolo di S. Maria Novella, fornito di chiesa, cimitero, campanile, campana ed orti.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/3 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  settembre  1437  XV  Bologna
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giordano cardinale Orsini nomina Antonio Petracchini "de Petracca" di Formello e Giacomo Andreoci di Bracciano di Monteciuro suoi legittimi procuratori, gestori e nunzi per raccogliere dalle sue terre di Bracciano, Galeria e Formello millecinquecento moggi di grano ed estrarne "ex terzis" una quantità da portare a Civitavecchia e venderla affinché per mezzo di navi, barche, galee sia portata a Genova. Detto frumento non sarà soggetto a dazi e gabelle per privilegio espresso in lettere apostoliche.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/4 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  luglio  1440  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni Orsini, abbate del monastero di S. Maria di Farfa dell'ordine dei Benedettini, "per viam gratitudinis" dona a maestro Giovanni barbiere di Rimini, suo procuratore, una casa situata "un burgo castri (nostri) Bracciani prope portam", confinante coi beni di Rainaldo "Stephanelli", Battista "de Roccho, Narduzello e Memico" e, per un lato, con la pubblica via.
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Cassetta/cartella  107/5 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  maggio  1443  XV  Formello
Tipologia documento  
Rogatario  Giovanni del fu Giorgio di Scapezano, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Orsino Orsini figlio di Giovanni, cancelliere del Regno di Sicilia, e i fratelli Latino arcivescovo di Trani, Giovanni abate di Farfa, Napoleone e Roberto Orsini donano alla chiesa di S. Maria Novella di Bracciano, in memoria di Giovanni Francesco, del cardinal Giordano, di Carlo Orsini ed altri loro morti i seguenti beni: 1) un oliveto posto nel feudo di Formello in contrada Montesecco, confinante coi possedimenti di Cola Chiodani via mediante, le proprietà di Francesco del Longo, q. di Pietro di Monte Bagnardue e q. di Antonio di Morlupo. 2) La quarta parte di un casale chiamato S. Gennaro che fu di Giovanni Antonio di Ceccano, situato nel Lazio presso la città di Velletri indiviso per due parti con la basilica di S. Pietro in Roma. 3) Alcune "praticalia responsiones musti" comprate coi denari del cardinale Orsini nel feudo di Bracciano a mezzo del nobil uomo Giacomo Andreozzi di Bracciano.
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Cassetta/cartella  107/6 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  giugno  1444  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Simone Greco quondam Iacobi [ST], not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo di maestro Filippo di Bracciano assegna a Nicola de Stagno "strenuo viro … de partibus Sclavoniae armigero aliter Schiavecto", a titolo di dote per la figlia Giovanna, moglie di detto Nicola, vari beni, cioè: un pezzo di terra seminativa, posto nel castello di "Rocha de Antino", in contrada "Laroca", presso i beni di Biagio Amiantii e dei figli di Pietro Montanari; un altro pezzo di terra alberato, posto nello stesso territorio in contrada "lo Casale", presso i beni dei figli di Biordo; un altro pezzo di terra seminativa, vineata e alberata, nello stesso territorio in contrada "de Valle Antino", presso i beni di Pietro Leonardi e di Giovan Paolo; un altro pezzo di terra (oliveto), in contrada "la Costa", presso i beni dei figli Sarti Valentini e dei figli di Biordo.
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Cassetta/cartella  107/7 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  dicembre  1444  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  "Simon Grecus quondam Iacobi Greci dudum de Rocca Papali et nunc de Urbe et regionis Pinee", not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Sabba di Angelo "Zampari" di Bracciano vende a maestro Giovanni Ugolini, barbiere di Sasso Corbaro (Urbino) "in Marchia Anconitana" e ora luogotenente in Bracciano, un orto situato nella contrada degli orti, vicino al fossato del Castello, e confinante coi beni della chiesa di S. Stefano, con quelli di Gemma moglie di Bartolomeo Nerone di Viano e con la via pubblica, per il prezzo di 6 fiorini e mezzo, alla ragione di 47 soldi provisini del senato per ogni fiorino.
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Cassetta/cartella  107/8 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 28  dicembre  1444  XV  Napoli
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo di Benedetto di Civita Castellana, dona per suo chirografo alla chiesa di S. Maria Novella di Bracciano un monte e un tenimento incolto, posto presso il castello di Bracciano, confinante con una vigna del convento, la vigna di Andreozzo alias Cardinale, la vigna di Stefano Bello, mediante il vicolo, e il fosso che discende alle vigne di Matteo Coluzio, che confinano di sotto mediante il vicolo; in suffragio dell'anima sua e dei suoi.
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Cassetta/cartella  107/9 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 29  ottobre  1448  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicolò V commette al vescovo di Volterra Roberto Cavalcanti, suo vicario in Roma, di procedere alla vendita d'un casale di S. Cornelio, in territorio di Formello, diocesi di Nepi, di proprietà delle Clarisse dei SS. Cosma e Damiano in Roma e di depositarne il prezzo presso un banchiere di fiducia, per poi investirlo nell'acquisto di beni immobili esistenti in Roma stessa: tutto ciò per conto delle dette Clarisse che ne avevano fatto richiesta.
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Cassetta/cartella  107/10 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  marzo  1449  XV  [Velletri]
Tipologia documento  
Rogatario  Antonius Laurentii Omniasancti, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giacomo Graziano de’ Pierleoni potestà di Velletri, in forza di commissione ricevute dal luogotenente del papa in Roma, Pietro "de Ramponibus", 22 febbraio 1442 - che si riporta integralmente - pone in possesso della tenuta di S. Gennaro in territorio di Velletri ser Amedeo di Nicola di Velletri, quale procuratore del magnifico Orsino Orsini capitano d'armi e cancelliere del regno di Sicilia non che di Latino Orsini arcivescovo di Conzano (di Campania) e dei fratelli Napoleone e Roberto, tutti eredi della buona memoria del cardinale Giovanni Orsini, quale tenuta era di proprietà del fu Giovanni Antonio da Ceccano debitore insolvente di 75 ducati d'oro verso il detto cardinale, quando fu liberato dalle carceri di Firenze.
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Cassetta/cartella  107/11 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  aprile  1449  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Theolus Laurentii Theoli (ST), Laurentius domini Pauli (ST), not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  La badessa di S. Cosma e Damiano di Roma vende ad Orsino degli Orsini cancelliere del Regno di Sicilia, che compra in nome del convento di S. Maria Novella di Bracciano, il casale di S. Cornelio in territorio di Formello, "in partibus Transtiberinis", di circa 194 rubbia, fuori alla porta di Castello, vicino al castello di Formello, confinante con il casale di Monte Tiberio della chiesa di S. Lorenzo in Damaso, il ponte Rutilo, S. Spirito, Spezza Maria, il territorio di Sacrofano e S. Piero, per il prezzo di fiorini 650. In calce: registrazione della gabella in volgare.
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Cassetta/cartella  107/12 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  maggio  1449  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Paulus Vannis (ST), not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Roberto Cavalcanti vescovo di Volterra riferisce sull'incarico affidatogli da Nicolò V, mediante bolla del 29 ottobre 1448, di provvedere, a richiesta dell'abbadessa e delle monache dei SS. Cosma e Damiano in Roma, alla vendita del Casale di S. Cornelio nel territorio di Formello, diocesi di Nepi, di loro pertinenza, dal quale nulla ricavano per la distanza, onde acquistare altri beni più convenienti in città. Il casale è acquistato da Orsino Orsini cancelliere del regno di Sicilia per il prezzo di 650 "florenorum currentium provisinorum senatus". Sindaco e procuratore per il monastero, maestro "Teulu Laurentii Teuli".
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Cassetta/cartella  107/13 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  maggio  1452  XV  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Lorenzo di Paolo, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Ludovica moglie di Bello Petroni del rione Ponte, vende ad Orsino Orsini cancelliere del regno di Sicilia compratore "pro dote ecclesiae Sanctae Mariae Novellae de Brachiano", dell'ordine degli Eremitani di S: Agostino, sette parti di un casale indiviso detto volgarmente lo "Spidaletto" con l'ottava parte spettante agli eredi di Lorenzo Martini, con torre, terre da coltivare, fontanile ecc. vicino al casale del Vino dei Pantani "cum una pedica septem rublatarum", sita nella tenuta del casale Violato, confinante da un lato con detto casale, dal secondo con il casale Vergato, dal terzo con il casale Feretole e il vino, per il prezzo di ducati trecento cinquanta d'oro di Camera.
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Cassetta/cartella  107/14 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 12  novembre  1459  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Luca Marci de Fidelibus da Vitorchiano [ST], not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  La comunità di Bracciano, rappresentata dai quattro "massarii et offitiales" Antonio Colagrassi, Nicolò Lelli "Sclavi", Sante Petozii e Antonio Vannuzii, dona col consenso del suo vescovo Angelo Altieri, al convento di S. Maria Novella di Bracciano (accettante il vicario e vicepriore Pasquale Antonii), la chiesa di S. Sebastiano martire, posta subito fuori le mura di detto castello, nel luogo detto "Petra Grossa" e per dote della chiesa un pezzo di terra nel luogo detto "La Foresta", nello stesso territorio, confinante coi beni di Napoleone Orsini, duca di Bracciano, dell'abate Francesco, di Giovanni de Nobilibus, di Battista Rocchi, e con la strada pubblica che conduce a Cerveteri, purché il convento si obblighi alla manutenzione della chiesa e a celebrarvi una messa ogni settimana e nel mese di maggio due alla settimana. Actum nella collegiata di S. Stefano, alla presenza del vescovo, dell'arciprete di S: Stefano Giuliano, dei preti Antonio Lescie e Cristofano Fanelli "Scalvi".
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/15 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 2  settembre  1460  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Giovanni Paolo Parenti, not. Pubblico di Bracciano
Note  
Tradizione  Copia conforme all'originale, del 10 ottobre 1480, autenticata alla presenze del nobil uomo ser Andrea ... de Turrita, vicario del castello di Bracciano, e di Napoleone Orsini, conte di Tagliacozzo e di Alba, capitano generale di s. romana Chiesa, dai notai pubblici di Bracciano Pietro Sabba [ST], e Giovanni Francesco de Rochis che pare abbia steso l'atto [ST]
Bibliografia  
Regesto  Antonio, alias Cellonus, del quondam Pietro del castell d'Anguillara, vende al convento di S. Maria Novella di Bracciano, dell'ordine degli Eremitani di S. Agostino, diversi beni, cioè: un pezzo di terra lavorativa e seminativa, posto nel territorio di Bracciano, in contrada detta "de Valle Lopepe", confinante con la via che conduce "ad cavam Finochicholam", con un prato della detta valle "Lopepe", confinante col "laboretio de le Campitelle", coi beni degli eredi di Paolo Fanelli …; un altro pezzo di terra in contrada di "Prato Vigliola", confinante coi beni di Giulio de' Nobili di Monterano, con quelli degli eredi di Mariano Marcibelli, fino al prato della "Macinella". Testimoni: presbitero Puerolo Vanduzii, Paolo Luzii, Pietro Vanduzii, tutti di Bracciano
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Cassetta/cartella  107/16 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 19  novembre  1474  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  "Petrus Sabbe de castro Bracchiani", not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Francesca di Rocco di Bracciano, dimorante in Viterbo, vende a fr. Stefano d'Orvieto priore della chiesa di S. Maria Novella di Bracciano, 4 rubbia e mezza di terre "ad sementem" situate nel luogo chiamato "lo Altare de lo Lopo" in territorio di Bracciano, confinante coi beni di Battista di Rocco, fratello della venditrice, e della chiesa di S. Stefano: per il prezzo di 28 fiorini, a ragione di 35 baiocchi per ogni fiorino.
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Cassetta/cartella  107/17 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
   settembre  1477  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  "Petrus Sabbe de castro Bracchiani", not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni Piccinino di Amelia, dimorante in Bracciano, dona, dopo la sua morte, metà di tutti i suoi beni mobili e immobili, tanto in Bracciano che altrove, a Paolo suo figlio.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/18 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  settembre  1478  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Sisto IV a favore della chiesa di S. Sebastiano extra muros Brachiani unita al monastero di S. Maria Novella degli Eremitani (s. Agostino di Bracciano), con la quale concede l'indulgenza.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/19 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  gennaio  1478  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Petrus de Brachiano, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il nobile Giuliano Grosso "condam Iacommatii de Galeria", abitante in Tagliacozzo, dona alla chiesa di S. Maria di Bracciano due rubbia di terra "ad Vementem" in territorio di Bracciano, contrada "Li Linaroli de Valle Longa", confinanti da un lato coi beni di S. Maria di Roma, dall'altro col fossato del prato "L'Acquaro".
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/20 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  dicembre  1480  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Petrus de Bracchiano, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Cassandra e Francesca figlie e eredi del fu Antonello di Monte Leone, ma residente in Bracciano, com consenso di Stefano Cola Marduzelli marito della detta Cassandra, del più stretto parente d'ambedue Nuciolo (?) Stefano de Lonero e della madre Filippa, cedono alla Chiesa di S. Maria Novella di Bracciano - e per essa al priore Pasquale - alcune terre, che detto Antonello possedeva in vigore di donazione fattagli da Roberto Orsini, ma spettanti effettivamente alla chiesa di S. Maria in virtù d'acquisto fattane dal legittimo proprietario Antonio, alias Celloso de Anguillaria.
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Cassetta/cartella  107/21 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 3  gennaio  1481  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Andreas Iacobi Lelli (ST), Iacobus … de Trivignano (ST), not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Inventario di tutti i beni immobili del convento di S. Maria Novella (Eremitani dell'ordine di s. Agostino) nel territorio di Bracciano fatto fare dal generale dell'ordine, Ambrogio (Actum in burgo castri Brachiani in porticu ante portae dictae ecclesiae S. Mariae Novellae). Presenti i testimoni magistro Cola di Agostino, Filippo di Bartolomeo, Aloisio di Antonio, Pietropaolo Balse "sutore de Urbe", magistro Antonio di Giovanni barbitonsore, Pietro Giacomo de Schiavo, magistro Angelo di Cola Giovanni, Varlese Michele di Menico Donato, Giuliano di Antonio Masci, Sabba di Anton Giacomo Selli, "omnibus de Brachiano testibus".
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Cassetta/cartella  107/22 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  settembre  1480  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  Pietro Sabba, not.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Petruccio Fonasi dona al convento una casa posta presso la porta di Bracciano, denominata la Porta di S. Maria, come dote di una cappella da fabbricarsi sotto il titolo della Natività della Vergine, purché si impegni a celebrare la messa e i divini uffizi nel giorno della Natività, in remissione dei suoi peccati.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/23 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 26  giugno  1497  XV  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bartolomea Orsini dona a Martino d'Antonio di Bracciano una vigna posta in Bracciano, in località chiamata Pianoloponte, confinante da due lati con i beni del nobile Marco Rainaldo dei nobili di Bracciano, "a pede" con la vigna degli eredi di Gianni Stefano e "a caprile" con Pianoloponte.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/24 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  settembre  1504  XVI  Bracciano
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Giovanni Giordano Orsini d'Aragona, conte di Tagliacozzo e Alba e capitano del re cristianissimo, nonché cavaliere dell'ordine di S. Michele, dona a Marchionne "alias Capobianco Iacobutii" di Bracciano una vigna di dieci zappe e un sodo di quattro situati in territorio di Bracciano, via S. Marciano, e confinante da un lato coi beni di Tardiolo, dall'altro con quelli di Giacomo Albanese, dall'altro con quelli degli eredi di "Guardaincerqua", dall'altro infine con quelli degli eredi di Nicola "Nalli" e Giacomo Lorenzo "Lelli".
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Cassetta/cartella  107/25 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 23  agosto  1520  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Lrone X in cui incarica gli arcipreti delle chiese di S. Stefano di Bracciano e Trevignano (diocesi di Sutri), di decidere nella causa vertente tra il priore degli eremitani di s. Agostino e i laici Domenico e Bartolo da Magnate, della medesima diocesi, a proposito dell'eredità dei beni del quondam Giovanni di Bracciano, già frate dell'ordine agostiniano, che il priore reclama per il priore di S. Maria Novella di Bracciano e i da Magnate rivendicano a sé, valendosi di lettere fraudolentemente estorte a Leonardo della Rovere, vescovo cardinale S. Pietro in Vincoli e grande penitenziere.
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Cassetta/cartella  107/26 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
     1521  XVI  
Tipologia documento  
Rogatario  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Instrumentum testiium examinatorum super confinibus Sancti Marciani di Bracciano.
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Cassetta/cartella  107/27 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  febbraio  1564  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  Valentino Pulci, not. a. c.
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Nicola Serra arcivescovo di Mitilene A. C. ordina che l'esecuzione della sentenza emanata il giorno 4 febbraio dello stesso anno, nella causa pendente tra il convento e i padri agostiniani di S. Pietro di Nepi e Giovanni Battista Corcianti, in conseguenza della quale detto sig. Corcianti è tenuto a depositare al Monte di Pietà di Ronciglione la somma di 347 scudi e 31 baiocchi dovuti per i frutti percepiti sui beni ereditari del fu Girolamo Caravagna.
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Cassetta/cartella  107/28 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  maggio  1580  XVI  Roma
Tipologia documento  
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Bibliografia  
Regesto  Frate Taddeo Perugino dell'ordine degli Eremitani di s. Agostino, per autorità concessa da papa Gregorio XIII con breve in data 1 agosto 1579, incorpora la Congregazione di S. Monica di Bracciano all'arciconfraternita di S. Maria de Consolatione (nella chiesa di S. Giacomo) di Bologna.
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Cassetta/cartella  107/29 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  settembre  1582  XVI  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
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Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Gregorio XIII, con la quale concede un altare privilegiato perpetuo quotidiano sotto il titolo di s. Brigida ai sacerdoti del monastero di S: Maria Novella di Bracciano degli Eremitani (ordine di s. Agostino).
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Cassetta/cartella  107/30 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  giugno  1612  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  1) Monitorio inviato da mons. Domenico Spinola protonotario apostolico "ex parte" dei frati del convento di S. Agostino di Bracciano, contro i canonici di S. Stefano per una casa ed una vigna in territorio di Bracciano alli "Piscitelli", possessioni del detto convento. 2) Monitorio di mons. Edoardo Vecchiarellus protonotario apostolico contro il decreto del vescovo, fatto ad istanza della comunità del convento di S. Maria Novella di Bracciano, di non predicare per la sospensione a divinis in detta chiesa (1654 dicembre 12).
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Cassetta/cartella  107/31 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 17  agosto  1623  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Giovanni Domenico Spinola, protonotario apostolico, refendario, uditore di Camera e giudice ordinario della Curia Romana, per l'appellazione interposta dal convento di S. Maria Novella in Bracciano contro la sentenza del vicario generale di Sutri di consegnare la chiave della chiesa di S. Sebastiano all'ospitaliere di Bracciano per poter liberamente seppellire in detta chiesa i cadaveri ad istanza della comunità.
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Cassetta/cartella  107/32 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
     1637  XVII  
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Pianta della tenuta di S. Cornelio.
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Cassetta/cartella  107/33 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 16  aprile  1646  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Il collegio e difensore del Monte Fede costituiscono il convento e monastero di S. Marco in Corneto legittimo creditore del detto monte in sei luoghi con la condizione che tali luoghi non si possano cedere senza il consenso del signor Fabrizio Ronca di Corneto cui detti luoghi furono assegnati dai detti possessori abati Alessandro e Andrea de Aptis per diritto canonico. Detto convento è tenuto a pagare alla fine di ogni trimestre la corrisposta di scudi 50.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/34 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  dicembre  1661  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Paluzzo Paluzzi Alberto protonotario apostolico, uditore generale della Reverenda Camera Apostolica e giudice della Romana Curia con il quale conferma al convento di S. Maria Novella di Bracciano lo ius pascendi nel territorio di Bracciano esentandolo di ogni tassa, secondo il tenore dei privilegi conferiti dai pontefici.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/35 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  novembre  1691  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve di papa Innocenzo XII in favore della chiesa di S. Maria Novella degli Eremitani (s. Agostino di Bracciano) con il quale concede l'indulgenza plenaria.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/36 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 22  dicembre  1694  XVII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Paolo de Marinis protonotario apostolico invia alla comunità il presente monitorio ad istanza dei padri Agostiniani di Ronciglione per l'elezione di un predicatore agostiniano per l'anno 1695 stante la rinuncia fatta dal padre Franceschini.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/37 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 25  luglio  1703  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Carlo de Marinis Auditor Camerae col quale conferma l'immunità del convento di S. Maria Novella degli Eremitani di s. Agostino in Bracciano da qualunque giurisdizione salvo quella immediata della Santa Sede, e dichiara in conseguenza che esso è esente da ogni pagamento di tassa per l'eretto o erigendo seminario diocesano di Sutri.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/38 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  novembre  1703  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Carlo de Marinis, protonotario apostolico, uditore di Camera, giudice della Curia romana, col quale, in seguito all'appellazione interposta da Domenico Santini, affittuario dei beni di S. Maria Novella di Bracciano in territorio di Bracciano, contro decreto della Curia di Bracciano, favorevole a Sebastiano Dati e al canonico Medoni che al detto Santini avevano tolto l'uso delle acque della cosiddetta cisterna, conviene le parti in giudizio a Roma.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/39 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 6  agosto  1715  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Niccolò Spinola, arcivescovo di Tebe, protonotario apostolico, uditore di Camera, giudice della Curia romana, riguardo alla vertenza sorta fra il convento di S. Maria Novella di Bracciano e il capitolo della collegiata di S. Stefano, pure di Bracciano, perché si osservi il decreto della Congregazione dei Riti del 27 luglio 1715, secondo il quale, venendo il capitolo processionalmente nella chiesa di S. Maria Novella, un sacerdote del convento, o un chierico con cotta deve dargli l'acqua lustrale "per aspersionem"; se è vestito di piviale per "per contactum".
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/40 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 10  agosto  1715  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Nicola Spinola, arcivescovo di Tebe, uditore di Camera e giudice di Curia, ad istanza dei reverendi padri agostiniani di S. Maria Novella di Bracciano, perché sia rispettato il decreto della Congregazione dei Riti del 17 luglio 1715, riguardante la controversia sorta fra i padri agostiniani e i canonici della chiesa collegiata di S. Stefano, a proposito della immagine del Salvatore, di detta chiesa, che ogni anno si porta in processione la vigilia dell'Assunzione.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/41 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 21  agosto  1717  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Giacomo Caracciolo arcivescovo di Efeso uditore del Tribunale della Canera e giudice della Romana curia contro i canonici della collegiata di S. Stefano di Bracciano affinché osservino la sentenza della sacra Congregazione dei Riti in data 27 febbraio 1512 con la quale si permetteva di portare in processione l'immagine del Salvatore la vigilia dell'Assunzione, dalla chiesa di S. Stefano alla chiesa di S. Maria Novella.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/42 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 24  aprile  1736  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mandato esecutivo di Prospero Colonna, uditore generale del Tribunale della Camera e giudice della Romana curia, affinché non siano pagati agli Eremitani di s. Agostino di S. Maria Novella di Bracciano scudi 69 e baiocchi 45 sui beni ereditari della defunta Giulia Baldi, come frutti d'un censo di scudi 60 della medesima, esistente dal 9 febbraio 1677.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/43 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 7  gennaio  1737  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mandato esecutivo di Prospero Colonna, uditore generale del Tribunale della Camera e giudice della Romana curia, affinché si astengano dal molestare gli Eremitani di s. Agostino di S. Maria Novella di Bracciano nell'esercizio della facoltà, loro concessa dalle costituzioni pontificie, di celebrare il settenario in onore di s. Nicola da Tolentino per la cessazione della peste degli animali bovini.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/44 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  novembre  1738  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Mandato esecutivo di Prospero Colonna, uditore generale del Tribunale della Camera e giudice della Romana curia, agli arcipreti e canonici della chiesa collegiata e parrocchiale di Bracciano: affinché si astengano dal turbare gli Eremitani di s. Agostino di S. Maria Novella di Bracciano nel legittimo esercizio della facoltà di seppellire i cadaveri nella propria chiesa e di benedire le donne dopo il parto, e intanto restituiscano il cadavere della defunta Marcia Giovannetti indebitamente asportato.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/45 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 1  luglio  1743  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Bolla di Benedetto XIV al vescovo di Sutri o al suo vicario, a richiesta del priore e dei frati del convento di S. Maria Novella, dell'ordine dei frati Eremitani di s. Agostino, del castello di Cittàducale, detto di Bracciano, (diocesi di Sutri), perché siano scoperti e puniti quei "filii iniquitatis" che hanno sottratto al convento predetto registri d'istrumenti, scritture pubbliche e private, comprovante i beni mobili e immobili del convento, danaro, vettovaglie, decime, vasi sacri d'oro e d'argento, paramenti sacri, suppellettili, per un danno complessivo di oltre 50 ducati.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/46 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 4  gennaio  1764  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Prospero Colonna, arcivescovo di Mitilene, refendario e uditore della Camera, giudice della Curia romana, affinché sia resa ragione ai reverendi padri di s. Agostino della Chiesa di S. Maria Novella di Bracciano, i quali, essendo liberi da ogni servitù, chiedono d'impedire che si facciano nuove costruzioni che tolgano la luce al convento: "ne hominibus officiatur in proprio conventu". Firma di Francesco Martorelli connotaro per V. Valentino Pulci notaro dell'A. C.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/47 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  marzo  1780  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve d'indulgenza di papa Pio VI in favore della chiesa di S. Maria Novella degli Eremitani (s. Agostino) di Bracciano.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/48 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 15  marzo  1780  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve d'indulgenza di papa Pio VI in favore della chiesa di S. Maria Novella degli Eremitani (s. Agostino) di Bracciano.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/49 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 5  aprile  1780  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve d'indulgenza di papa Pio VI in favore della chiesa di S. Marciano degli Eremitani (s. Agostino) di Bracciano.
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/50 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 11  febbraio  1783  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Monitorio di Giovanni de Gregori, arcivescovo di Messina, a. C., col quale notifica che, a istanza del convento di S. Maria Novella di Bracciano, il 10 febbraio 1783 è stato dal curatore citato d. Francesco Marotti "ex adverso constitutum" di Giuliano Camponi "ex adverso principalis"
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Serie Bracciano - Agostiniani in S. Maria Novella
Cassetta/cartella  107/51 Vecchia segnatura    Sigillo  no
Estremi cronologici Giorno Mese Anno Secolo Luogo
 9  aprile  1794  XVIII  Roma
Tipologia documento  
Rogatario  
Note  
Tradizione  
Bibliografia  
Regesto  Breve d'indulgenza di Pio VI in favore della chiesa di S. Maria Novella degli Eremitani di s. Agostino di Bracciano.
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